08/08/2013 11:09
Che in attacco si chiamano Totti, Lamela Osvaldo, Borriello e Destro. Cioè: un monumento, il miglior giovane dello scorso campionato insieme ad El Shaarawy e tre centravanti, di cui due in esubero. Se Walter Sabatini avesse la bacchetta magica, piazzerebbe oggi stesso Marco Borriello e Daniel Osvaldo (che ha firmato autografi e scherzato con il presidente Pallotta a bordo campo) lontano da Roma, risparmiando oltre 9 milioni lordi di ingaggio e incassando i soldi per chiudere in attivo una buona campagna acquisti dal punto di vista tecnico. Visto che i calciatori non hanno aiutato la società, rifiutando finora tutte le destinazioni, è certo che se entro pochi giorni non dovesse arrivare lofferta chemette tutti daccordo, la Roma dovrà cambiare strategia e rinunciare ad un altro pezzo pregiato. I nomi più gettonati sono sempre quelli di Daniele De Rossi e Miralem Pjanic. I due centrocampisti, però, hanno trovato un feeling immediato con il tecnico che, con loro due, Strootman Florenzi e Bradley, si trova per le mani uno dei reparti più forti in Italia.
De Rossi, poi, sembra avere unaffinità particolare con il presidente Pallotta, con il quale ha parlato a lungo durante lallenamento al Bmo Field, che ieri notte ha visto i giallorossi in campo contro il Toronto Football Club (oggi repliche su Roma Channel alle 10, alle 14 e alle 20,30). Pjanic piace a molte squadre in Europa, ma pensa solo alla Roma e a come riscattarsi dopo due stagioni deludenti. «Siamo più forti dello scorso anno è la certezza del bosniaco perché la rosa è molto più completa e abbiamo più esperienza, grazie ai nuovi arrivi. Il mister ha portato le sue idee e certe cose sono cambiate, ma le teniamo per noi. Abbiamo una grande voglia di rivincita, gli obiettivi sono alti e noi siamo convinti di poterli raggiungere. Sappiamo di dover fare meglio dello scorso anno».