07/08/2013 10:56
Sincero Manrico Ferrari, il preparatore che lo sta testando in questi giorni, quando si trovò davanti Adriano rimase senza parole perché era in sovrappeso di quasi 15 chili. Gervinho invece gli ha assicurato di essere «discretamente allenato». Ferrari, abituato a giocatori che dicono di stare bene e poi magari vengono da unestate in cui il massimo del movimento è stato la partita a racchettoni, lo ha messo alla prova. E le risposte sono state ottime: Gervinho ha corso bene, dimostrando buona resistenza e lavorando senza fiatare. Ha fatto atletica, palestra e lavoro con il pallone con Luca Franceschi. Serpentine tra i birilli, appoggi e tiri in porta, seguito anche dal d.s. Sabatini, rientrato da Boston, e dai suoi procuratori.
Continuità Gervinho ci tiene a farsi trovare pronto: è difficile che parta per raggiungere i compagni in America, su decisione del tecnico meglio che stia a Roma a lavorare. Livoriano vuole ritrovare quella continuità che gli è mancata nellultimo anno quando, amichevoli e Nazionale comprese, ha giocato appena 1.930 minuti. Niente a che vedere con i 3.453 della stagione 20112012 e con i 4.547 dellultimo anno a Lille. Scommessa Gervinho deve ritrovarsi: per se stesso, per la Roma e per Garcia, che ha chiesto a Sabatini un sacrificio economico importante visto che lex Arsenal firmerà un contratto da oltre 2 milioni a stagione per quattro anni e la Roma ne darà 8 più bonus agli inglesi. Vietato fallire quindi, come conferma anche il suo procuratore Boisseau (lo stesso di Garcia): «Sono tre anni che sogna la Serie A, sa che questa è la sua grande occasione. Ha parlato con lallenatore perché è lui che lo ha fortemente voluto ». Considerando che gli ultimi tre «fortemente voluti » dagli allenatori della Roma sono stati José Angel, Tachtsidis e Goicoechea, Gervinho spera di essere leccezione a una regola che a Trigoria ha portato ben poca fortuna.