Ljajic arriva, si allena, segna. E sceglie la maglia di Lamela

29/08/2013 10:34

Tra un impegno e l’altro, ha trovato anche il tempo per andare visitare quella che dovrebbe essere la sua nuova casa, con un agente immobiliare d’eccezione: (accompagnato dal suo agente Sergio Berti) che gli ha messo a disposizione l’abitazione occupata da Daniel Osvaldo, con la speranza che il serbo sia un inquilino più longevo rispetto all’argentino, costretto a togliere le tende dopo soli due anni. Una speranza condivisa anche dalla Roma, che per averlo ha sborsato 11 milioni di euro, più 4 di eventuali bonus «legati al raggiungimento da parte del calciatore e della As Roma di determinati obiettivi sportivi».

La avrà diritto ad una percentuale (che dovrebbe aggirarsi intorno al 10%) sulla plusvalenza relativa ad un eventuale cessione futura: se sarà rivenduto a 21 milioni, ad esempio, la società viola riceverà una percentuale sui 10 milioni in più incassati dalla Roma rispetto agli 11 pagati. Non c’è traccia, per il momento, di clausole rescissorie - consentite solo per l’estero -ma c’è una sorta di «gentlemen’s agreement» tra le parti, che in futuro potrebbe tramutarsi in un accordo (privato) scritto che consentirebbe al serbo di liberarsi ad una cifra stabilita. Una richiesta che conferma quanto il serbo abbia idee chiare e personalità, e che ha cominciato a dimostrare già dalla scelta della maglia che vestirà quest’anno: non la 22 che portava a Firenze (e che resta sulle spalle di Mattia ) ma la numero 8 di Erik Lamela. Ha preso il toro per le corna, , che sa che non potrà sottrarsi ai paragoni con «El Coco»: il suo compito, ora, è quello di non farlo rimpiangere.