Osvaldo vuole solo club italiani. La Roma forse costretta a tenerlo

13/08/2013 10:40

Anche di questo hanno parlato ieri a Trigoria i manager (il direttore sportivo giallorosso è segnalato in partenza per Milano mentre il Mauro venerdì dovrebbe incontrare il commercialista di per cominciare a discutere del nuovo contratto del capitano), riuniti in conclave. Osvaldo vuole essere ceduto perché non sopporta di essere stato individuato come l’unico responsabile del fallimento della passata stagione, e non vuole trasferirsi in un club estero per non perdere la maglia azzurra. Nei giorni scorsi ne ha parlato con il Cesare Prandelli, che ieri dal ritiro della Nazionale ha voluto dire la sua sull’argomento: «Ho visto Osvaldo motivato - le sue parole - e spero che possa fare qualcosa di importante con la Roma, l’ideale sarebbe trovare un punto d’incontro con la società».

In Italia il bomber italo-argentino è corteggiato dall’Inter di Walter Mazzarri, col quale nei giorni scorsi c’è stato più di un contatto, complice anche l’avvocato che segue l’allenatore dell’Inter e che, da qualche tempo, è molto vicino anche ad Osvaldo. Il quale, intanto, ha dato la procura a suo fratello. La strategia dell’Inter, che vuole aspettare gli ultimi giorni di mercato per far abbassare il prezzo, non piace alla Roma, che non intende svenderlo e sta studiando strade alternative. Non la rinuncia a (indispensabile per ) ma l’abbassamento del monte ingaggi attraverso la cessione di alcuni calciatori in esubero: Borriello (10.8 milioni lordi di ingaggio per i prossimi due anni), Burdisso (4.5), Taddei (1.9) e Julio Sergio (1 compresi i premi) costano alla Roma quanto il cartellino dell’italo-argentino. Che alla fine potrebbe anche restare. , col quale soprattutto negli Stati Uniti si è creato un buon feeling, non sarebbe certamente dispiaciuto.