Scontri di Torino, il Viminale sospende la Away Card

01/08/2013 10:48

LEGGO (F. BALZANI) - Arrivederci Away Card. A neanche 5 mesi dalla sua realizzazione, che permetteva ai sostenitori senza tessera del tifoso di andare in trasferta, la Roma si è dovuta arrendere alla decisione del Viminale di sospenderla. Motivo? I disordini dello scorso 14 aprile a Torino. Senza tessera del tifoso non si potrà quindi andare a Livorno per la prima di campionato.

«Preso atto di gravi comportamenti di una significativa parte della tifoseria romanista che ha aderito alla Away card – si legge nel comunicato dell’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive - abbiamo invitato il di Livorno a far valutare in sede di Gos la sospensione della predetta Away card riservando la trasferta ai soli possessori dell’AS Roma Privilege. Con la Lega e il club saranno individuate misure organizzative finalizzate a un nuovo utilizzo della card già per le trasferte successive nel rispetto delle norme e degli altri tifosi».

Solo una multa, invece, per i 10 tifosi senza tessera e per l’agenzia viaggi di Treviso che aveva venduto loro i biglietti per Udinese-Roma del 9 marzo. Al tour operator, colpevole di non aver richiesto ai tifosi i documenti d’identità, è stata comminata una multa di 6.666 euro; 166,66 eur, invece, a carico di ciascuno dei dieci tifosi.