15/08/2013 09:43
I due finora non si erano mai nemmeno incrociati: quando il tecnico si è presentato a Trigoria per la prima volta, Mattia (come il resto della squadra) era ancora in vacanza, mentre al momento del raduno lattaccante era rimasto fuori dallelenco dei convocati per via dellinfortunio al ginocchio che si trascinava dallEuropeo Under 21 e che non gli avrebbe permesso di allenarsi. Quando la Roma è tornata da Riscone per lavorare qualche giorno al Bernardini poi Mattia era tornato a Brescia per seguire il programma di recupero nel centro vicino a Sirmione e al suo rientro in città, compagni e tecnico erano già volati negli Stati Uniti. Ieri finalmente Destro e Garcia hanno potuto salutarsi di persona: con Osvaldo e Borriello in forte odore di partenza, lex Siena sa bene che le maggiori responsabilità in attacco ricadranno sulle sue spalle e il suo unico pensiero è tornare a stare bene per poter rispondere sul campo alle aspettative di tecnico e tifosi.
Al mattino, nel primo allenamento dopo le due giornate di riposo concesse da Rudi Garcia al rientro dalla tournée statunitense, il tecnico ha fatto svolgere alla squadra (cui mancavano in tutto tredici giocatori, impegnati con le rispettive nazionali) una seduta incentrata principalmente sulla tattica: dopo un breve riscaldamento, lattenzione si è concentrata sugli schemi dattacco e una partitella 7 contro 7 ha concluso lallenamento nel caldo torrido a ridosso di mezzogiorno. Lavoro atletico nel pomeriggio, con la squadra rimasta in palestra e i soli portieri ad allenarsi in campo. Soltanto domani Garcia riavrà a disposizione un gruppo un po più ampio (ma non ancora al completo), nella seduta mattutina che aprirà il Ferragosto dei giallorossi, penultimo allenamento in vista dellamichevole di sabato pomeriggio al Liberati contro la Ternana (biglietti in vendita da ieri nei punti vendita del circuito Booking Show).
LONDON CALLING Ferragosto londinese per Sabatini e Baldissoni, almeno in parte. I due dirigenti ieri erano a Londra. DallInghilterra dicono per incontrare i vertici del Tottenham (a cominciare dallex collega Franco Baldini): oggetto dellincontro, gli attaccanti. Osvaldo, innanzitutto, il nodo irrisolto del mercato romanista, nonostante la pubblica stima nei suoi confronti dichiarata sia da Rudi Gracia sia da Daniele De Rossi. Litalo-argentino ha già detto no a Southampton (che potrebbe ancora alzare lofferta) e Zenit San Pietroburgo, ma a White Hart Lane andrebbe volentieri. Peccato che gli Spurs preferiscano decisamente Erik Lamela, per il quale - scrivono ancora in Inghilterra - sarebbero pronti a mettere sul piatto unofferta vicina ai trentacinque milioni di euro. Sabatini, però, non ha alcuna intenzione di lasciar partire il Coco, punto fermo di qualsiasi modulo Rudi Garcia decida di adottare. Al Tottenham piacerebbe molto anche Miralem Pjanic, solo che il tecnico francese non vuole saperne di privarsi di lui. Sempre che, magari ad affare Bale concluso, non arrivi una proposta indecente.