Florenzi: Cè unaria diversa. Nessuno è solo
17/09/2013 11:55
Ora Florenzi si guarda intorno e vede un panorama affascinante. « La testa della classifica. Vorrei vedere la stessa cosa tra quattro mesi. (...) Cominciamo a giocare sempre come nel secondo tempo. Anche se credo sia solo un caso il fatto che segniamo dopo metà partita. Il punto è che seguiamo lallenatore, crediamo in lui, vogliamo dare soddisfazioni ai tifosi esattamente come lo vuole lui. Ma guardate che questa Roma non è ancora quella che chiede Garcia. Cè tanto da fare ».
GRUPPO - (...) Determinazione, fiducia nel tecnico, voglia di ascoltarlo. Questo, a quanto sembra, fa la differenza tra la vecchia Roma e la nuova. (...) Questa è voglia di esserci. Anche Miralem Pjanic è un giocatore rinato. Regista, incursore, tutto quel che vi piace. E lui sa esattamente perché. « Cè unaria davvero diversa in squadra. Altrimenti non saremmo riusciti a rimontare in trasferta. Noi siamo intelligenti, riusciamo a mettere in pratica quel che lallenatore insegna. E adesso difendiamo tutti insieme. Nessuno viene lasciato solo ».
CARATTERE - Persino i difensori si sentono bene in questa Roma. A cominciare da Mehdi Benatia, che ieri sera ha agganciato sporte di palloni. « Non abbiamo ancora fatto niente. Però è vero che ci proteggiamo, che siamo squadra in tutti i sensi, che la squadra ha carattere. (...) Quel che conta davvero è vincere, perché a ogni vittoria capiamo un po meglio chi siamo e dove possiamo arrivare. E lo capiscono anche gli avversari ».
(...) Mauro Baldissoni, il direttore generale di recente nomina, sa che quello è uno spartiacque vero e per il momento non esulta. Non in pubblico, almeno. « Era chiaro che qualcosa bisognava cambiare. Per questo abbiamo preso molti giocatori, in estate. Non ci aspettavamo di raggiungere tanto in fretta la solidità necessaria. Nessuna illusione, abbiamo appena cominciato ». Sì, ma almeno abbiamo cominciato con gli occhi allegri.