Garcia lancia l’urlo: «In Francia il derby non si gioca, si vince»

22/09/2013 10:40

Preparazione in questi giorni ha cercato di allentare la pressione con giochi vari con il pallone, ha studiato con la squadra la Lazio al video, ha chiesto a di stare più basso per aiutare Balzaretti a contenere Candreva e ha detto chiaro e tondo alla squadra che stavolta sarà lui (invece del regista) a chiamare il pressing a partita in corso. «Per noi l’importante è che la partita comincia alle 15 e non prima—continua —. Arriviamo con 9 punti in tre partite, mi piacerebbe fare 4 su 4, anche perché la Lazio ha giocato in Europa e durante la partita accuserà inevitabilmente un calo fisico. Dovremo essere bravi a colpire quando arriverà proprio quel momento». Testa, dunque, chiede proprio questo alla sua squadra per vincere il derby. «Ma una cosa è certa: comunque vada a finire, una sola partita non cambia le cose. Le valutazioni le facciamo su 10 partite e finora abbiamo portato a casa il massimo, 9 punti. Questo per dire che il risultato del derby non cambierà la nostra stagione. Anche se, è ovvio, è meglio vincere». Sembra banale, ma del resto «il derby non si gioca, si vince».