L’esordio del pirata Morgan

22/09/2013 10:46

Quello con la Lazio, quindi, sarà il suo primo derby italiano. Un derby che ricorderà per sempre come per sempre si ricorderà il suo esordio in serie A che, guarda caso, è legato alla squadra biancoceleste. Era il 6 dicembre del 1998 quando con la di Lippi fece il suo esordio allo stadio Delle Alpi contro la Lazio (0-1 il risultato finale). Contro i biancocelesti sono 20 le partite giocate in carriera da : 6 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte. Primo derby in Italia ma non primo della carriera. Il giallorosso, infatti, ha vissuto 4 derby in due paesi diversi: la Spagna, con la maglia del Siviglia, e la Turchia, con quella del Galatasaray. Derby diversi da quello romano, ma comunque decisamente caldi. In particolare quelli giocati contro il Besiktas (vinto 4-2) e il Fenerbahce (pareggiato 0-0 e perso 4-1).

Non scherza neanche quello tra Siviglia e Betis vinto 3- 0. Degli altri nuovi acquisti pronti all’esordio, l’unico a non aver mai giocato una partita del genere è . Gli altri 6, invece, hanno già vissuto esperienze simili. Chi più, chi meno. , per esempio, in Europa ne ha giocati 10. Tutti contro il Milan con uno score invidiabile: 7 vittorie, 3 sconfitte e 2 gol. Nessun derby giocato, invece, né con il Monaco né con il Manchester . Grande esperienza in materia anche per Gervinho. L’ivoriano in tutto, tra Francia e Inghilterra, ne ha giocati 15: 5 con il Lille contro il Lens (4 vittorie, 1 pareggio e 3 gol) e 10 con l’ contro Tottenham, Chelsea, Fulham e Queens Park Rangers.

Anche il suo compagno di reparto , nonostante la giovane età, ne ha giocati diversi e anche decisamente caldi con la maglia del Partizan Belgrado: contro la Stella Rossa, l’OFK Belgrado e il FK Rad Belgrado. Otto le presenze del serbo, che ha anche segnato 4 gol. Qualche esperienza anche per . L’olandese, prima dell’approdo al Psv Eindhoven, ne ha giocati 3 con il suo Sparta Rotterdam contro il Feyenoord: 2 vittorie e una sconfitta. Insomma, la Roma ha esperienza in materia di derby. Esperienza da cui ripartire per aiutare chi c’era a riscattare la sconfitta del 26 maggio. Una macchia di cui i giocatori, vecchi e nuovi, sono a conoscenza e che ora sono chiamati a vendicare in ogni modo perché «un derby non si gioca, si vince». Anche se sei all’esordio.