La carica di Ljajic «Obiettivo scudetto, io sono già pronto»

12/09/2013 09:57

Malinconia Chissà se la stessa fiducia la sente anche . Difficile crederlo, visto che le dichiarazioni dell’attaccante non lasciano presagire niente di concreto. Almeno a breve termine: da Trigoria, ufficiosamente, fanno sapere che entro un mese e mezzo dovrebbe rientrare, ma Mattia ci va con i piedi di piombo: «Non mi aspettavo di stare fuori così tanto tempo. Star fermo mi fa soffrire,manon so dire quando tornerò. Non prevedo il futuro e non so come reagirà il ginocchio. Spero di tornare presto, ma accelerare in questo momento non serve a niente». La speranza, si sa, è l’ultima a morire. Ma qualche certezza in più non farebbe male al morale di , apparso con qualche chilo di troppo e con l’umore basso. Anche perché, per ora, il Mondiale per lui è un’utopia: «Il mio obiettivo è tornare a giocare, poi valuteremo, anche se sogno di essere in Brasile. Ora voglio solo togliermi questa angoscia che dura da un po’». L’unico sorriso, per adesso, glielo strappa il positivo inizio della squadra: «È una Roma bella, con carattere e con un ottimo allenatore. Anche i nuovi si sono integrati molto bene». Come l’Italia Tra i nuovi c’è , il giocatore che ha impressionato più di tutti. Alessandro non lo nega: «È un vincente, ci serviva gente così», ammette il centrocampista azzurro, che poi definisce un allenatore «pratico». Titolare con la Roma in questo inizio di stagione, riserva con la nazionale, paragona i due gruppi: «Conta sempre il collettivo. Sono felice di quello che ha fatto l’Italia, una squadra unita che non molla mai». Come la Roma, quella di quest’anno s’intende: “Se riuscissimo a diventare uniti come lo siamo in nazionale, la cosa potrebbe diventare interessante ». Tanto da puntare allo scudetto, come dice ? sorride e, ai ragazzi del torneo dice: «Puntiamo alla salvezza ». Tutti ridono.