La movida giallorossa

11/09/2013 10:38

CORSPORT - RITROVI: Inutile negare a Piazza di Santa Maria Liberatrice il ruolo di regina delle piazze giallorosse. Testaccio è il centro nevralgico della passione (...). E se Garbatella condivide a pari merito questo primato, di luoghi in particolare da citare tra i più amati è piena Roma, ma alcuni vanno ricordati per amor di cronaca. Presso il Capitol Club a via Sacconi (quartiere Flaminio) la Roma ha tenuto l’apprezzatissima festa di Natale dello scorso anno. Un abitudine a luoghi prestigiosi che è iniziata con la proprietà americana: nel 2011 a ospitare giocatori, dirigenti e le rispettive famiglie è stato il Maxxi - il Museo delle Arti del XXI secolo - in via Guido Reni. Proprio all’insegna delle nuove forme di espressione, soprattutto per i più giovani, il Cinema America Occupato, tra le sue iniziative, prevede anche la proiezione di tutte le partite della Roma. Del resto, via Natale del Grande è a Trastevere, un altro dei feudi storici dell’amore all’insegna dell’oro e del porpora.

CLUB: Per sentirsi amici anche se non ci si conosce non c’è niente di meglio di un pub dove parlare, confrontarsi e magari assistere alla partita della Roma gustando una birra. L’Old Trafford è un pezzo di storia del tifo. Sarà per la vicinanza con lo stadio - siamo a via Angelo Emo - o perché il proprietario Gianfranco ai tempi di Herrera giocava nelle giovanili della Roma. (...)Anche per il Coyote Bar la connotazione geografica è fondamentale. Sito di fronte al Monte dei Cocci, è un ritrovo giallorosso come ci tiene a ricordare Cristiano Tabacchi dello staff. (...) Al Tiburtino, esattamente in via dei Latini, Legend American Pub passa per essere un “covo” giallorosso. Comunque si mangia della carne di qualità e i maxischermi a disposizione sono due, quindi tutti i gusti sono accontentati.

RISTORANTI: (...)Sono tre su tutti. Uno è sicuramente Consolini: ai piedi dell’Aventino, a Testaccio, a due passi dalla Bocca della Verità e dal Circo Massimo, tutti luoghi carissimi alla tradizione così come i piatti di questo che da anni è un’istituzione enogastronomica cittadina. Invece, ai tempi di Porta Metronia, il numero 10 era solito recarsi in macchina alle spalle della Piramide Cestia per sedersi a La Villetta dove festeggiò i primi 100 gol con la maglia della Roma soffiando su una torta giallorossa. Da Checco allo Scapicollo, in via dei Genieri, è coccolato dai proprietari, i fratelli Testa. Qui è solito sorridere gustando una crema di scampi e calamari ai carciofi. Se entrate nel ristorante pizzeria Core de Roma sui muri c’è la prova tangibile della fede della proprietà. (...)

BAR: (...)Se tra il Torrino e l’Eur non è difficile incontrare qualche giocatore della Roma che si rilassa leggendo un quotidiano, è Garbatella a smuovere gli animi davanti a una tazzina; è impossibile non citare un luogo portato al successo dalla serie tv I Cesaroni. Il Bar dei Cesaroni è diventato così uno dei ritrovi più conosciuti e più riconoscibili del tifo giallorosso grazie a Claudio Amendola e Antonello Fassari che sul piccolo schermo sono i fratelli che gestiscono la Bottiglieria Cesaroni, due romani veraci tifosissimi della Roma che ha sede proprio nel bar. E se il Ducati Caffè a via delle Botteghe Oscure ha ospitato alcuni eventi marcati Roma come il premio “Sette Colli Giallorossi”, è vero che ormai è difficile trovare esempi come il Bar Forza Lupi visto nel film “Il tifoso, l’arbitro e il calciatore” (...).