La Roma vuole tornare regina

29/09/2013 10:29

 
LA SPINTA DEL PUBBLICO
La Roma vola e si trascina dietro la gente che adesso ha fiducia nel nuovo gruppo e soprattutto nel francese di Nemours: saranno più di 40.000 gli spettatori che stanno prendendo atto di quanto questa squadra, in poche settimane, sia tornata competitiva per il vertice. , unico tecnico della storia giallorossa capace di vincere le prime cinque gare di campionato, punta a migliorare il suo record. Meglio di lui, nella nostra serie A, hanno fatto solo Trapattoni, 8 successi, e Capello, 9 vittorie (quest’ultimo nella stagione 2005-2006: scudetto vinto con la ma revocato dopo Calciopoli). Rudi, però, non si accontenta dei semplici numeri. Spera di incassare altre certezze dai suoi interpreti. «Ora viene il difficile». Lo ha detto prima di andare a Genova, per la gara di mercoledì contro la Sampdoria, e lo ha ripetuto, sempre in pubblico, aspettando il . Perché gli avversari cominciano a conoscere l’atteggiamento tattico della Roma che aspetta la ripresa per aggiudicarsi il match, dopo aver stancato chi ha di fronte: 12 gol su 12, tutti realizzati dopo l’intervallo. Con il francese bravo a correggere l’assetto in corsa: per passare in vantaggio, nei cinque incontri, ha sempre sfruttato la prima sostituzione, diventata quindi decisiva cinque volte su cinque.
 
LA PORTA BLINDATA
«E’ più facile vincere se non si prendono gol». Non è una frase scontata. E’ lì che ha ricostruito la Roma. Davanti a , il che riceve meno tiri di tutti i colleghi e che finora ha subìto 1 gol. E’ un altro primato: tra le big d’Europa, la formazione giallorossa è la migliore (solo l’Olympiakos in Grecia ha incassato solo 1 rete). Spiega il francese: «Bisogna difendere tutti insieme, di squadra». Un concetto semplice che il gruppo ha recepito. Senza rinunciare alla qualità. La Roma non è prudente, ma organizzata. Rudi partirà con una linea arretrata diversa per l’indisponibilità di : è la prima volta per questo reparto, sempre lo stesso nelle altre gare a differenza da centrocampo e attacco (il settore più “toccato”).
 
ANCORA FESTA PER IL CAPITANO
torna titolare. Venerdì a Trigoria ha ricevuto l’ennesima testimonianza di quanto sia grande l’affetto che lo circonda. Alcuni amici gli hanno fatto gli auguri dal cielo, affittando un aereo che ha sorvolato i campi del Bernardini. Un’iniziativa spontanea di chi gli vuole bene da sempre. Di tifosi, certo. Ma non di un gruppo in particolare. E stasera Francesco cercherà di ricambiare, magari con un gol che in casa aspetta dall’8 aprile. Per battere il , imbattuto all’Olimpico da quattro anni.