26/09/2013 15:22
La solita vittoria della solita Roma, capace di far sfogare il rivale per poi ferire inesorabilmente e implacabilmente nel secondo tempo. Già, tutte le reti giallorosse sono state segnate nella ripresa e non può essere un caso. La Roma è un diesel che studia e sfianca gli avversari per metterne a nudo tutti i difetti e andare a colpire quando, abbassata la guardia, le mostrano il fianco. Garcia ha vinto la partita, riuscendo anche a dare un segnale di partecipazione e comunione a tutti, con qualche cambio che ha mutato il volto della Roma ma non il suo modo di stare in campo.
Inizialmente è rimasto addirittura in panchina Francesco Totti, che con lentusiasmo e la disponibilità di un ragazzo si è poi buttato nella mischia propiziando, con una corsa di quaranta metri, il gol che ha chiuso la partita. Nella squadra giallorossa tutti sono protagonisti e nessuno è lasciato ai margini. Basti pensare che Gervinho è stato addirittura il nono giocatore diverso della Roma ad andare a segno in queste ultime cinque partite. La Roma è in testa alla classifica, da sola, ed è unorchestra in cui tutti si esaltano. Anche per questo Garcia è uscito dalla tribuna alzando festoso un pugno al cielo. La Roma è già come la sognava.