Roma prima della classe

17/09/2013 09:35

RIPRESA DA BIG vince la partita nella seconda parte. Come al Picchi e come contro il Verona. Nella circostanza rimontando la rete di Biabiany e conquistando il successo con autorità e spigliatezza. In difesa pochi rischi, a conferma della compattezza tra i reparti e del sacrificio di tutti gli interpreti. Il tecnico francese eguaglia Spalletti che, 6 anni fa, conquistò tre vittorie nelle prime tre gare del torneo e si giocò lo scudetto fino all’ultimo secondo.

IN ATTESA DELL’ERRORE Donadoni si specchia nel collega e scopre che l’assetto per un tempo è efficace. Sia il Parma che la Roma cercano di colpire con ripartenze improvvise che, quasi sempre, scaturiscono dall’errore di chi porta palla o tenta il dribbling. Si somigliano nella prima parte le due squadre, anche se inizialmente i giallorossi hanno l’iniziativa. Che però non serve se non alzi il ritmo. Il possesso palla diventa scontato e senza il centravanti usare i cross dai lati diventa inutile. a sinistra fa poco, a destra partecipa almeno di più. sta lontano dalla porta e le due conclusioni sono catturate da Mirante.

IL GRAN GOL DEL PAREGGIO L’equilibrio salta solo perché Biabiany inventa una rete da playstation: colpo di testa in tuffo, plastico e da spiaggia, con palla vicinissima al palo e imprendibile per , per la prima volta battuto in questo torneo. L’assist dalla destra è di Cassani: scivola e cade, lasciano il volo in libertà all’ala francese che festeggia l’1 a 0 al trentanovesimo. Fino a quel momento un bel tiro di bloccato da Mirante, un di leggermente largo su imbucata di , una pappata di Biabiany che alza davanti a e una girata di sinistro dal limite di Amauri che tiene.

MEGLIO A DESTRA Se latita e Balzaretti annaspa, rendendo a sinistra complicato il lavoro di che dà l’impressione di moltiplicarsi, sulla fascia opposta si vedono le azioni migliori. Da quella parte c’è qualità. E corsa. Con che sa farsi sentire anche nelle situazioni delicate in area giallorossa, che è sempre al centro del gioco e che comunque ha la bava alla bocca. Non è un caso che, subito dopo l’intervallo, la Roma costruisca lì l’azione del pari. Inizialmente c’è pure che tenta di difendere il pallone e che alla fine finisce nella zona di . Tocco in profondità per che fa un passo e scarica di forza in rete sbucciando il palo più vicino: 1 a 1 al secondo minuto della ripresa. Amauri, su sinistro di Marchionni, salva deviando la conclusione e a seguire sostituisce con Gervinho. 228 Segna sempre lui: con questa rete tocca quota 228 gol in Serie A. E questo è il 18° del capitano al Parma Il francese cambia ancora sui lati: Marquinho per . Cassano scompare e , su lancio di e tenuto in gioco da Gobbi, mette a sedere Mirante e realizza il 2 a 1 al venticinquesimo. E’ la diciannovesima rete del capitano al Parma ( compresa quella in Coppa Italia) e la numero 228 in A. Qui fece centro l’ultima volta in trasferta, il 31 ottobre 2012. Su azione non segnava dal 16 febbraio, alla e in campionato dall’8 aprile su rigore alla Lazio. fa uscire e dà spazio a Borriello che si vede accanto a per salvare il successo. Cassani atterra Gervino in area: rigore trasformato di potenza da al trentanovesimo. Prima rete giallorossa per l’olandese, aspettando la Lazio.