Totti 37, la leggenda del capitano
27/09/2013 09:24
LEADER -
La Roma quel giorno vince, esce ai rigori e rinasce diversa. E appena diventato presidente Franco Sensi. Arriva anche Totti e non sarà mai più la Roma di prima, non potrà esserlo. Contro la Samp, squadra alla quale un giorno stava persino per andare, il pupo che divenne capitano nel 1998 succedendo ad Aldair ha giocato millanta volte, ha segnato in abbondanza e ha messo in scena il più colossale spettacolo del ventennio, sinistro al volo con palla curva come un arcobaleno, grande successo di critica e di pubblico in tutto il mondo. (...) La Roma è leader, qui sta il punto, e non è capitato poi spesso che il capitano potesse celebrare in cima alla torre della classifica il proprio compleanno. Oggi fanno 37, tutto va bene, la notte è tranquilla e il giorno anche. (...)
TRE MINUTI - Conta il fatto che la legge e la leggenda di Totti ancora oggi coincidono, che la Roma è una con lui e unaltra senza di lui. Da ventanni Francesco è luomo a cui si chiedono le grazie speciali, le folgorazioni, laiuto nei momenti cupi che per la Roma spesso sono più lunghi di un momento e si chiamano tempi.
Mercoledì sera, nella partita che fa senso per quanto è stata simbolica, la squadra impiastricciata della fatica di essere prima è andata in gol tre minuti dopo lingresso in campo di Totti. Se Garcia non ha fatto giocare Francesco dallinizio, con unangoscia in cuore che lo ha condotto fino allespulsione, è per tenerselo da parte prezioso comè, farlo durare a lungo, bastoncino di zucchero filato che si riavvolge nella carta plastificata e si conserva. (...)