Totti infinito: "Faremo grandi cose"

21/09/2013 10:11

RECORD - Lo pensiamo anche noi, ma avrebbe voluto sgombrarsi la testa e pagare la pizza molto prima. Dopo vent’anni di cammino comune si poteva dargli ascolto. E questo è quanto riguardo ai rimpianti. Adesso c’è «la nuova esperienza americana», come la chiama Francesco, le due stagioni, anzi le tre con quella in corso, che arrivano fino alla metà del 2016 e portano il capitano alla soglia dei quarant’anni. Il resto, citando Jorge Amado, è xixica per passare il tempo. Non indispensabile, solo gradevole. «Io penso alla Roma. Ormai considero praticamente impossibile eguagliare il record di gol di Piola. Ovviamente sono a disposizione se accadesse l’imprevisto e mi convocassero per il Mondiale, ma la mia Nazionale è la Roma. Poi bisogna vedere come arrivo a maggio, nel fisico e nella testa. Questo non è un no né un sì, è un ni». (...)

LA FOTO - E’ ciò che , talvolta esagerando, ha sempre desiderato vedere e dimostrare. In qualche modo, la personalità del presidente lo rassicura e lo spinge a dire: «So che in questi due anni possiamo fare grandi cose. La foto più bella della mia carriera è quella che mi hanno scattato il 17 giugno 2001, nel giorno dello scudetto. Bene, ne voglio una ancora più bella». (...)

Vediamo che cosa ha avuto . Una limata all’ingaggio di questa stagione, da 4,5 a 4 milioni. Poi 3,2 milioni all’anno fino al 2016. Quindi sei anni da dirigente di prima fascia, il che corrisponde a uno stipendio da 600.000 euro. Lui qui radicato, Alessandro Del Piero, l’altro simbolo generazionale, deportato in Australia. «Mi dispiace che la non abbia trattato lui come la Roma ha trattato me». Chi ammaina le bandiere, chi le stira e le riappende. Roma è così. Altrimenti per trattenere non sarebbero bastate le parole candite di Pallotta.