Una Roma da urlo. Gervinho ci crede: «Corsa, gol, punti È solo l’inizio!»

26/09/2013 10:48

Marquinho & Co Un paio di esempi. La rabbia di Marquinho per la sostituzione. Il brasiliano esce stizzito, getta per terra la bottiglietta d’acqua, poi però pare pentirsi e abbraccia Bompard a mo’ di scuse. Ancora: dopo l’espulsione di , il tecnico va a sedersi in tribuna, ma tocca al Scala e al tattico Beccaccioli fare la spola di corsa fra lui e la panchina. Come dire, tutti per uno e uno per tutti. Un motto che potrebbe andare benissimo anche per Gervinho. L’ivoriano sa come si vince con (vedi il titolo al Lille) e come si segna a Marassi, visto che in Europa League, il 5 novembre 2009, aveva già timbrato. «Ora stiamo facendo bene — spiega —abbiamo giocatori di valore. A livello tattico già conoscevo il modo di giocare di , che dà la possibilità all’attaccante di muoversi e facilita il compito di tutti. Per il gol sono contento e spero sia il primo di una serie, comunque segnare non è il mio obiettivo principale». Se lo benedice via («Contento soprattutto per i gol diGervinho e »), a gasare l’ambiente ci pensa anche Dodò: «A livello personale ho avuto ottime sensazioni. Il gol di ? Neanche noi sappiamo come lo ha fatto, si vede che è uno che ha qualità. Lo abbiamo già visto nelle partitelle. Io sto bene e lavoro aspettando le opportunità. Mi dispiace per , però dobbiamo reagire anche alla perdita di un giocatore importante come lui».

k.o. L’unica amarezza viene proprio dall’infortunio di , che accusa una sospetta lesione al flessore della coscia sinistra, che si valuterà tra oggi e domani, ma si prevede per lui uno stop non breve. A dimenticare la tristezza ci pensa però che twitta: «È una vittoria importante, dobbiamo andare avanti così», con Borriello che gli fa eco: «Abbiamo vogliadi restare lassù». I titolidi coda sono di Italo Zanzi: «Non è importante dove siamo ora,ma dove saremo alla fine». A pensarci bene, ha proprio ragione.