Balla Roma-Napoli Benitez: «Giochiamo venerdì o alle 22»

07/10/2013 09:30

Cosa può succedere Le ipotesi praticabili, almeno sulla carta, sono molte: 1) giocare regolarmente come da calendario (alle 18 o in serata, De Laurentiis ha anche lanciato la suggestione di farlo a mezzanotte); 2) anticipare la partita al venerdì; 3) invertire il match, andando a giocare al San Paolo di ; 4) spostarlo di data (quella individuata è il 18 dicembre, anche se il giorno prima all’Olimpico dovrebbe esserci ItaliaFrancia reduci del 2006); 5) vietare la trasferta ai tifosi del (facendo altrettanto nella sfida di ritorno con quelli della Roma) o aprire lo stadio solo agli abbonati.

Le istituzioni Il ha già fatto sapere che giocare a Roma non è possibile, né di sabato né di venerdì, proprio per la presenza in à dei No Tav, «caldeggiando» come soluzioni da parte della Lega l’inversione di campo (in primis) o il suo slittamento. La Lega, dal canto suo, aspetta invece proprio le decisioni ufficiali di Pecoraro (che dovrebbero arrivare con un decreto prefettizio), non volendosi assumere l’onere di cambiare arbitrariamente il calendario (tra l’altro, la Roma si troverebbe ad affrontare tre trasferte consecutivamente, cosa regolarmente non consentita).

I due club Ieri, intanto, è arrivata l’opinione di Rafa Benitez. «Noi siamo favorevoli a giocare anche venerdì o più tardi — ha detto il tecnico del . Si può farlo alle 22, mi è già successo, non è un problema. Spostare la gara a dicembre, invece, sarebbe più complicato». Opinione condivisa dal suo d.s., Riccardo Bigon: «Ci piacerebbe giocare come da calendario, ma quando c’è di mezzo l’ordine pubblico nessuna club può esprimere pareri vincolanti ». E la Roma? Vuole giocare come da calendario e nel caso la partita slitti, farà un’amichevole e ne approfitterà per un richiamo di preparazione. «La nostra posizione resta la sempre la stessa e cioè giocare a Roma il 19, non è vero che siamo favorevoli all’inversione di campo—ha detto il responsabile del ticketing Carlo Feliziani — Novità? Siamo fermi alle parole del prefetto di qualche giorno fa, lui deve valutare la decisione in base alle informazioni che riceve .Aspettiamo e vediamo cosa succederà». Possibile che già da oggi ci sia un passo avanti. Per dove, però, lo deciderà Pecoraro.