19/10/2013 12:12
Felice Garcia, anche se parla di «Vittoria di Pirro: abbiamo perso Totti e Gervinho. Però abbiamo vinto una partita dura. La Roma di Totti ha raggiunto la Juve di Platini». Parecchio da dire ha Rafa Benitez, soprattutto, sul rigore che lha chiusa. «Dopo i primi 20 e fino alla fine del primo tempo abbiamo fatto meglio di loro. Nel secondo controllavamo tutto, poi sono arrivati il rigore e lespulsione ed è cambiata la partita. Se cera? Mi dicono di no».
Bomboni, cori razzisti e, fuori dallOlimpico, caccia a teppisti armati di coltello in cerca di napoletani da «puncicare». Lo scenario che ha accompagnato Roma-Napoli con una cinquantina di autobus scortati da polizia e carabinieri dalla stazione Termini e dalla Romanina dove era stato allestito un parcheggio per i tifosi azzurri. Non cè stata guerriglia attorno allOlimpico, ma solo alta tensione.Napoletani e romanisti si sono sfidati prima del calcio dinizio. «Oh Vesuvio lavali col fuoco!», hanno intonato gli ultrà giallorossi e i rivali hanno risposto con applausi, risate uno striscione «We love Vesuvio»e cantando «Romano bastardo!».
Per le forze dellordine però non ci sarebbe stato il significato del passato nello scambio di insulti: la vicenda della chiusura delle curve per atti di razzismo e la risposta dei tifosi napoletani con uno striscione auto-razzista («Napoli colera ») durante Napoli-Livorno, ha infatti attirato le simpatie di molte tifoserie, anche di quelle storicamente nemiche. Tafferugli sono comunque scoppiati fra i distinti Nord-Monte Mario, il settore ospite, e i romanisti in Curva Nord. Bilancio: due steward malconci.