Centrocampo d’attacco. La Roma d'oro nasce qui

26/10/2013 11:30

GASPORT (A. PUGLIESE) - L’ago della bilancia si chiama Alessandro , l’attuale capocannoniere della Roma. È lui a spostare un po’ tutto, non solo nella mente di . Ma se «Flo» lo consideriamo ancora un centrocampista (come di fatto è e come di solito gioca anche in maglia azzurra), allora si può tranquillamente dire che il centrocampo della Roma oggi in Italia è il più forte di tutti: perché , e sono oro colato e perché spulciando tra i numeri, si scopre che dai centrocampisti ha ricevuto in dote esattamente gli stessi gol degli attaccanti: nove. Anche se , è ovvio, sposta un po’ tutto...

QUANTA RICCHEZZA - «Il centrocampo è il reparto più importante, il mio gioco nasce tutto lì», ha detto più volte . Da quel centrocampo, fino ad oggi, Rudi non ha avuto solo fantasia, sostanza, corsa e copertura difensive, ma anche quei 9 gol che valgono il 41% del totale della marcature giallorosse: 4 da , 3 da e uno a testa da e . Se si pensa che gli attaccanti (ma su questo dato pesa l’assenza di ) finora hanno segnato lo stesso numero di gol (tre ognuno per , Gervinho e ), allora salta subito all’occhio una considerazione: con gli inserimenti da dietro sono fondamentali (soprattutto con in campo, cosa che bisognerà aspettare un po’ per rivedere) e i centrocampisti rispetto al passato hanno molta più libertà, anche per andare al tiro da fuori.

IL CONFRONTO - Analizzando le altre grandi del campionato, solo il Milan e la Lazio hanno un’incidenza maggiore della Roma come gol «offerti» dai centrocampisti: i rossoneri ne hanno avuti in tutto 7 su 14 (3 Muntari, 2 Birsa e Poli, per gli attaccanti appena 5), i biancocelesti 8 su 12 (3 Candreva, 2 Hernanes e Lulic e uno Ederson, tra le punte appena una rete per Klose e una per Perea). Dalla zona nevralgica del campo arrivano molti gol anche per Rafa Benitez a (in tutto 7 su 18, con i 5 di Hamsik a fare bella mostra) e per (6 su 16 per la : 3 di Vidal, 2 di Pgba e uno per Pirlo), mentre devono accontentarsi di un apporto inferiore (6 su 17) e Inter (7 su 19).

ANALISI & MARQUINHO - Il vero problema per è che la posizione di e quella di Marquinho (inizialmente entrambi inseriti tra i sei centrocampisti a disposizione del tecnico francese e oggi come esterni offensivi) può togliergli cambi e fiato proprio in mezzo al campo. Lo stesso Marquinho, tra l’altro, è dato in grande spolvero a Trigoria e potrebbe essere la vera sorpresa di Udine (dove uno spezzone di partita lo giocherà comunque). Ed allora quei 9 gol, chissà, potrebbero anche diventare qualcuno in più...