24/10/2013 11:25
La nostra domanda alla Federazione era molto semplice: se quel campionato è stato giudicato regolamentare, se lo scudetto al Torino è stato dato e conteggiato, perché non contare i gol di Piola? Dopo ricerche, piccole riunioni e un po di buon senso, è arrivata la risposta. Sono stati cancellati a Piola i 10 gol segnati nelle partite della prima fase. Gli sono stati riconosciuti, quindi aggiunti, i 6 gol segnati nel torneo finale a 8 squadre, interpretato come fase nazionale. Una soluzione che sembra equa.
Da oggi dunque, quando parleremo dei gol di Piola, e se ne parla praticamente ogni domenica vista la vicinanza di Totti, dovremo ricordare che i suoi gol sono 280. Una curiosità. Pochi mesi prima di quel campionato, nel gennaio del 45, Piola fu dichiarato morto a Milano sotto un bombardamento. Per 4 mesi si svolsero in tutta Italia messe in suffragio, per poi scoprire che era semplicemente tornato in Piemonte e non amava parlare di sé. Pochi giorni dopo la sua «resurrezione» firmò con la Juventus.