È sempre la Roma di Gervinho

03/10/2013 11:12

Poi c’è , che da centrocampista si è trasformato in pochissimo tempo in killer, raggiungendo la vetta della classifica marcatori assieme ai suoi due (ormai) compagni di reparto Gervnho e . Aggiungici i precedenti dello scorso anno: prima rete in serie A, vittima proprio l’Inter. Poi a gennaio ancora un gol ai nerazzurri, stavolta in Coppa Italia. Ancora poco spazio per Borriello, che però non si perde d’animo e continua a lavorare per ritagliarsi il suo spazio. Ma il gruppetto di titolarissimi lo si può trovare soprattutto a centrocampo.

Da lì, quei tre nessuno pare in grado di smuoverli: parliamo di Kevin , Daniele e . Anche perché la prima alternativa, Micheal Bradley, tarda a rientrare: il centrocampista statunitense ha rallentato il recupero, perché non si vuole forzare sulla caviglia lesionata. Negli ultimi giorni era tornato a correre e a lavorare con il pallone, ma ieri non si è nemmeno affacciato sul campo del Bernardini. A questo punto è difficile immaginare una convocazione per la sfida con l’Inter, e il rientro potrebbe essere rimandato alla prima dopo la sosta.

E a proposito di questo: su ieri è voluto intervenire il presidente degli azzurri De Laurentiis. «Per me è indifferente quando e dove si gioca, va bene se si gioca a ma anche se trasformiamo un problema in un evento spettacolare giocando molto tardi e facendola diventare la partita di mezzanotte, ma il prefetto Pecoraro ne fa una questione di straordinari che comporterebbero un costo extra di duecentomila euro». La soluzione del numero uno del , quindi, sarebbe un posticipo notturno. E aggiunge: «L’importante è non spostare i calendari, io sarò contrario ad ogni spostamento. Non va bene neanche anticipare la gara al venerdì perché i nazionali non ce la fanno a rientrare. Bisogna giocare di sabato e per farlo ci sono due modi: o si gioca la sera molto tardi o a ».