Gervinho-Ljajic: la spinta
11/10/2013 10:04
GIUDIZIO - Ieri il tecnico della Roma su Ljajic ha espresso un giudizio estremamente positivo. A suo parere, il ragazzo «è uno straordinario talento: può diventare fortissimo se cresce fisicamente». In questo momento le sue ali sono tarpate solo dai problemi fisici, da una schiena che non consente un rendimento superiore. Ad esempio come quello garantito da Gervinho che insieme al suo mentore ha ritrovato anche le giocate dei tempi migliori, dei tempi del Lille. Il grande inizio di stagione della Roma è legato anche alle prestazioni dellivoriano che dopo qualche tentennamento iniziale ha cominciato veramente a volare. Nel vero senso della parola visto che con la sua velocità ha devastato le difese avversarie. (...)
SCELTE - Le scelte nel calcio non sono quasi mai figlie di una sola motivazione. La questione fisica evidentemente ha un peso. Ma nelle decisioni di Garcia non possono non avere un peso le questioni tattiche. Ed è evidente che Gervinho e Ljajic sono giocatori diversi. Livoriano è una vera e propria ala, il serbo sostanzialmente una seconda punta. Una differenza non di poco conto perché quello che Gervinho può dare in fase difensiva, soprattutto sulla fascia, non può garantirlo Ljajic. E nel 4-3-3 di Garcia (equilibrato, concreto e, quindi, prudente) i due attaccanti esterni sono obbligati a un grande e dispendioso (dal punto di vista della corsa) lavoro di copertura. Non è un caso che, ad esempio, Florenzi, che pure non è una punta, sia ormai un titolare inamovibile in quel ruolo avanzato. (...)