Gli intoccabili sono la forza della Roma invincibile

10/10/2013 10:36

Blocco monolitico La linea di difesa è sempre stata la stessa (da destra, MaiconBenatiaCastanBalzaretti), tranne per le partite in cui ha dato forfeit per infortunio ( e Inter), proprio come il trio di centrocampo non è mai cambiato (PjanicDe RossiStrootman), se non a Livorno (con Bradley al posto dell’olandese). E non è un caso che siano proprio questi otto — incluso — i giocatori più utilizzati in assoluto da (ieri celebrato dalla stampa estera, su tutti Guardian e Mundo Deportivo), con la sola intrusione di un certo (settimo per impiego tra i giallorossi, con 562 minuti totali). Insomma, un blocco monolitico che è tra i segreti di quel solo gol preso finora dai giallorossi, con il tecnico francese che se ha dovuto cambiare qualcosa, lo ha fatto per scelta solo davanti (alternando , e Gervinho sugli esterni e inserendo a volte anche Marquinho).

Rotazioni limitate Del resto, se poi si va a vedere i numeri si scopre anche che la Roma è la squadra che ha impiegato finora meno giocatori in assoluto in tutta la Serie A: in totale 18, uno sotto Cagliari e Inter e ben 8 in meno del Sassuolo (che è quello che ne ha utilizzati di più, seguito dalla con 25). Tanto per intenderci, Zeman lo scorso anno (a questo punto del campionato) ne aveva schierati già 22 e il cambiamento di rotta nasce proprio dal fatto che punta a creare l’alchimia giusta nel settore del campo che ritiene più importante di tutti: il centrocampo. La difesa, invece, si è compattata così in automatico, un po’ per i risultati un po’ per differenze di valori.

A gennaio L’aver scoperto meraviglioso esterno d’attacco ha però limitato, e di molto, le rotazioni proprio a centrocampo (dove con l’infortunio di Bradley, per ora il primo cambio è Taddei, visto che anche Marquinho è considerato un esterno offensivo). A gennaio, così, la Roma potrebbe andare a cercare un centrocampista in più che possa dare respiro ai titolari, oltre che un difensore centrale di riserva (Burdisso, infatti, è destinato a lasciare la Capitale in anticipo).