05/10/2013 11:31
Cifre da Top Player Il bello è che in questa storia cè anche un terzo protagonista che arricchisce la compagnia: si tratta di Adriano Bonaiuti, oggi consulente e preparatore aggiunto di Handanovic allInter e ieri in quella stagione 200405 terzo portiere dietro ai due.Uno che da collega esperto tenne a battesimo quella coppia di spilungoni che poi ha preso strade diverse già nellannata successiva. E i due, in quellUdinese di Spalletti, erano appunto De Sanctis e Handanovic, il primo titolare e il secondo appena arrivato dal Domzale, club sloveno. Quella stagione diventa lincipit della sfida di stasera: perché è vero che i due si sono già incontrati dal 2004 a oggi, ma lattualità ha il sapore diverso, perché in fatto di gol subiti sono i due portieri al top, Morgan che ne ha preso solo uno e Samir tre.
I tre e la Champions De Sanctis, Handanovic e Bonaiuti vissero quella annata 20042005 col naso allinsù e con un epilogo straordinario: la qualificazione per la Champions League (quando questa prevedeva il quarto posto). Quella annata fu lultima per Bonaiuti a Udine (poi andò a Roma e rientrò in Friuli nel 2010, ritrovando Handa), e De Sanctis le giocò quasi tutte. Quasi perché il percorso netto dellattuale portiere della Roma si interruppe il 15 maggio 2005 durante Udinese-Samp 11, una gara della 36esima giornata che diventa una sorta di spareggio per la Champions: al 28 p.t., Morgan sinfortuna e debutta Handanovic, senza subire gol. Da quella partita, Samir non esce più: gioca contro il Cagliari (11) e lultima contro il Milan (11). Alla fine è Champions, quella per cui oggi lottano entrambi.
Mercato e bestia nera I due si sono sfiorati anche nelle voci di mercato. Lestate scorsa, e per molte settimane, si è vociferato di un incastro: se Handanovic esce dallInter, il principale candidato a sostituirlo è De Sanctis in uscita da Napoli. E in verità è stato più che un vociferare, anche perché la presenza di Mazzarri in nerazzurro avrebbe garantito sulla sostituzione di Handanovic che comunque lInter ha pensato di non cedere (anche per mancanza di unofferta adeguata, 30 milioni). E, questo, un altro tassello della sfida di oggi, sfida che Handa vive (forse) coi brividi: il portiere sloveno ha nella Roma la formazione dalla quale ha subito più reti da quando gioca in Italia, ed esattamente 29 sul totale di 377 gol incassati in match ufficiali. Per ora va così: pronti, via, 00. Poi si vedrà.