29/10/2013 10:18
La tempistica per il recupero, fanno sapere da Tirgoria dopo i test effettuati ieri a Villa Stuart, si aggira intorno al mese e mezzo: il capitano salterebbe, quindi, altre cinque partite, rientrando a dicembre con la Fiorentina o col Milan. Ma è lottimismo a fare da padrone: lambizione, infatti, è quella di far sì che Francesco scenda di nuovo sul terreno di gioco già dopo la sosta.
La squadra, dal canto suo, ha dimostrato di potercela fare anche senza la sua linea guida, identificata proprio in Francesco Totti: contro lUdinese la Roma ha conquistato lennesimo bottino pieno. Prestazione e risultato che hanno rinfrancato il capitano, preoccupato che la squadra potesse perdere qualcosa senza lui sul campo. Invece la Roma ha dimostrato di avere «due palle così», parola del numero 10.
Certo, dal punto di vista del gioco è mancato tantissimo. Ne ha pagato le spese per primo Alessandro Florenzi, che non ha avuto a disposizione gli stimoli che solo Totti sa dare. Mettici anche il forfait di Gervinho, capace di garantire in campo velocità e carattere: ieri è tornato a correre a Trigoria, ma livoriano non ci sarà con il Chievo e punta piuttosto a rientrare tra i convocati per la trasferta di domenica a Torino. Francesco Totti continuerà a svolgere il programma di recupero, in attesa di venir sottoposto a nuovi controlli: solo a quel punto verrà definito quando potrà tornare a correre sul campo. Per il momento, si gode il «coraggio» e la «forza» che i compagni mettono in quei 90 minuti, sperando di poterli riabbracciare presto, proprio da quel rettangolo.