Ljajic c’è, ma in panchina

04/10/2013 10:14

Il primo perché crea gioco, segna e fa segnare i compagni di squadra che si buttano negli spazi che inevitabilmente si aprono nelle difese avversarie grazie ai suoi movimenti. Il secondo perché, oltre a sfruttare al meglio gli spazi, ha stregato per la sua duttilità e propensione al sacrificio. Insomma, un giocatore ideale per il gioco che vuole, e che sta attuando, l’ex tecnico del Lille. Un gioco in cui il centrocampo ha un ruolo fondamentale. Proprio per questo contro l’Inter, salvo imprevisti, scenderà in campo dal primo minuto il solito trio, quello titolare: davanti la difesa, intermedio di destra e intermedio di sinistra. Non ci sarà, invece, il primo cambio per la mediana: Bradley. L’americano ancora non ha recuperato del tutto dall’infortunio alla caviglia (ieri ha lavorato in piscina) e difficilmente sarà convocato da . In difesa, data l’assenza di (ne avrà ancora per una settimana), giocherà a destra con e al centro e Balzaretti a sinistra. Ancora panchina per Dodò. In porta, certo del posto, . Contro l’Inter, quindi, dovrebbe scendere in campo lo stesso undici iniziale di Roma-. Alla seduta di ieri, aperta alla stampa, non hanno partecipato , Bradley e .

Il brasiliano, come scritto, tornerà a disposizione tra una settimana salvo convocazione del suo Brasile a cui risponderebbe molto volentieri. Comunque con il (sempre se si giocherà il 19 ottobre) ci sarà. Salvo imprevisti contro gli azzurri dovrebbe rientrare anche Bradley. , invece, ne avrà ancora per un po’. Discorso diverso per che a Milano ci sarà. Il serbo prima ha lavorato con il gruppo, poi da solo. Dopo alcuni esercizi di riscaldamento la squadra è stata divisa in due gruppi per svolgere alcune esercitazioni. Da una parte , , Borriello, , Marquinho, Gervinho e , seguiti da Bompard. Dall’altra , Caprari, , Jedvaj e . Successivamente Jedvaj e hanno sfidato (e battuto) e Marquinho a calcio tennis mentre il resto della squadra effettuava dei tiri con il piede debole. Alla seduta, oltre a e , ha assistito il due volte bronzo olimpico Ben Johnson. Un “esperto” di terzo posto. Quello che, per ora, è l’obiettivo della Roma.