Quasi un brasiliano con un nomignolo nato ad Abidjan

01/10/2013 09:43

Da a... Gervinho nasce lì, è figlio di altre generazioni dell’Académie, come lo sono quasi tutti i giocatori che hanno attraversato la nazionale ivoriana in questi anni (da Yaya Touré in giù), con la sola eccezione di Didier Drogba, arrivato ragazzino in Francia. In Costa d’Avorio i ragazzi dell’Académie sono dei veri e propri miti, anche ora che dopo divergenze, soprattutto economiche, Guillou (un tipo non facile) e Ouegnin hanno litigato, si sono separati e nel Paese, che vive un periodo politicamente e socialmente delicato, proliferano scuole calcio che affermano di ispirarsi all’idea iniziale. Gervinho è uno dei prodotti più riusciti dell’Académie, e il suo nome nasce proprio a Sol Beni. Jean Marc Guillou, che battezza ogni generazione col nome di un grande del calcio (da Cruyff a Maradona), assegna anche dei nomignoli, alla brasiliana, ai suoi giocatori: per sottolineare lo spirito a cui tende il suo progetto: il calcio è tecnica, fantasia. Yao Kouassi diventa, e rimane, come fosse cresciuto sulle spiagge di Copacabana, Gervinho.