13/10/2013 11:11
GASPORT (A. PUGLIESE) - Louis van Gaal è stato chiaro anche in questi giorni: «Il posto al Mondiale è sicuro solo per Robben, van Persie e Strootman ». Già, le tre stelle olandesi, con il centrocampista della Roma che anche venerdì con lUngheria (81, suo il 20) ha incantato. «È stato un grande primo tempo, anche se lavversario non era di primo livello ha detto KevinSappiamo che certe cose sarebbe meglio farle con le grandi, come sappiamo che martedì a Istanbul farà caldo: per la Turchia è una gara che conta molto, per noi sarà un test importante ». Come RomaNapoli di venerdì, dove Kevin ritroverà un grande amico: Dries Mertens.
AMICIZIA - Mertens e Strootman si sono conosciuti nel gennaio 2011, quando Kevin passò dallo Sparta Rotterdam allUtrecht. Insieme misero le ali ai biancorossi, così tanto che in estate il Psv se li portò via entrambi. In due anni ad Eindhoven hanno disegnato altre parabole calcistiche, oltre che cementare unamicizia. Insieme vincono (Coppa e Supercoppa dOlanda), segnano (molto più Mertens, il conto è 37 gol a 8) e spiccano un altro volo, stavolta per lItalia. Venerdì si ritroveranno faccia a faccia, in attesa di rifarlo in Brasile, dove Olanda e Belgio sono già approdate.
VERSO IL MONDIALE - In Brasile, però, Strootman troverà anche alcuni compagni di squadra: sicuro Florenzi e De Rossi (ieri Rosella Sensi ha rivelato che «per lui ricevetti unofferta importante dal Real Madrid, Daniele mi rimproverò di averla rifiutata»), probabilmente Balzaretti, magari Totti. «Florenzi mi mandò un messaggio dopo la mia firma, chiedendomi scusa per il k.o. allEuropeo Under 21 ha detto Strootman dal ritiro olandese Balzaretti, invece, quando ha segnato al derby ha pianto di felicità, è stato bellissimo. Totti? Lui è leroe di Roma. Se fuori dallo spogliatoio ci sono cento tifosi, 90 sono per lui». Già, la Roma, la squadra che comanda il campionato e che venerdì, con il Napoli, proverà ad allungare. «È un momento esaltante, ma è solo linizio, non vorrei che leuforia fosse eccessiva. La Serie A è diversa dallEredivisie, soprattutto come mentalità: il risultato conta, ogni squadra può metterti in difficoltà».
RUDI DI ROMA - Intanto, ieri il magazine dellEquipe ha dedicato otto pagine a Garcia. «A Roma siamo nel sud dellEuropa, la passione è molto forte dice il tecnico È come a Marsiglia, ma moltiplicato per 5. Prima di accettare mi sono chiesto se sarei stato allaltezza: avevo le mie convinzioni, volevo portare un gioco corto, passaggi a terra e molti movimenti. E poi cè Totti, lui e De Rossi sono umili e di unonestà incredibile. Francesco respira calcio, logico dovesse essere al centro del gioco. Ci abbiamo lavorato su insieme». Ora, invece, dovrà lavorare sui vestiti. LEquipe, infatti, rimprovera Rudi di portare abiti ancora troppo francesi: larghi, non chic per il nostro calcio. «È vero, non va bene? risponde Rudi I miei vecchi vestiti portano fortuna, li terrò ancora un po». Se i risultati sono le vittorie, Rudi può tenerli fino alla fine..