Roma, un altro record. E ora guarda alle grandi d'Europa

28/10/2013 15:28

STRISCIA RECORD: SULLA SCIA DI UNITED E TOTTENHAM - La marcia fa rumore, rumore di numeri macinati a ritmi insostenibili non soltanto per le inseguitrici italiane, ma anche per le grandi della storia del calcio. Ventitré gol in 10 partite, uno appena subito, 10 marcatori diversi, ultimo l'americano Bradley proprio a Udine. Soprattutto, 27 punti su 27 disponibili, stessa quota toccata nelle prime 9 gare in Belgio dallo Standard Liegi in questa stagione, 9 vittorie di fila prima di inciampare alla decima. Stessa striscia dei bianconeri juventini dell'ultimo scudetto prima dell'era-, conquistato a ritmo da record, a quota 91 punti. Meglio del Bayern di un anno fa, che ha scritto la storia del campionato tedesco con 8 vittorie consecutive in avvio, meglio del arrivato in questa stagione a scrivere il proprio record di 7 successi su 7 gare. Il mirino dei ragazzi di ora punta più in alto: soltanto due squadre nella storia del calcio dei grandi campionati europei hanno dato vita a una striscia di successi consecutivi in avvio più lunga: ma già giovedì contro il Chievo, all'Olimpico, la Roma potrà provare ad agganciare le 10 vittorie in altrettante gare del Manchester United del 1985-'86, di Mark Huges e Gordon Strachan. Non una stagione esaltante quella di quello United, che dopo una imbattibilità durata 15 gare crollò nel girone di ritorno chiudendo quarto. Meglio allora guardare un gradino più su, al record assoluto della storia continentale: gli 11 successi del Tottenham stagione 1960-61, campione d'Inghilterra con 31 vittorie in 42 partite e guidato da Bill Nicholson, oggi un mito del club celebrato con un busto in bronzo a White Hart Lane. Non c'è dubbio: continuasse così, potrebbe pensare seriamente di ricevere un trattamento simile.

ATTACCO: PODIO NELLA STORIA E DIFESA TOP - Se la Roma guarda all'Europa e ai record delle grandissime, l'Italia guarda e applaude alla marcia giallorossa. Sin qui, a livello numerico, migliore persino di quella schiacciasassi: i bianconeri di Capello viaggiavano a quota 18 reti fatte e 2 subite, la Roma ne ha realizzate 23 subendone una soltanto. E se quella aveva mandato in rete 8 uomini, questa Roma viaggia trascinata dalle prodezze di dieci diversi marcatori. Nella storia dei campionati italiani, in pochi hanno segnato di più nelle prime 10 partite: il Torino '47-'48, con 28 reti, e la '58-'59, 26 gol. Nessun altro. Nel '42-'43 la si fermò a 22, uno in meno della squadra di , il Milan '49-'50 a 20, come l'Inter del 2006-2007. E anche la tenuta difensiva è da record, stavolta addirittura assoluto: subire una sola rete in 10 gare era capitato a due squadre appena, Cagliari e Inter, curiosamente nella stessa stagione, quella 1966-'67. Deve ancora aspettare per iscrivere un primato al proprio curriculum: nella storia della Roma, l'imbattibilità più duratura è quella di Ivan Pelizzoli, stagione 2003-2004, durata 774 minuti. Il ex è arrivato a 591. La strada è lunga, ma per questa Roma nulla è impossibile.