Roma uno show, settebellezze

06/10/2013 11:01

QUESTIONE DI TESTA La Roma recita da grande. Subito. Già prima del gol di , mostra di non aver paura e va a prendere l’Inter nella sua metà campo, già fuori dell’area di rigore nerazzurra. In pressing il capitano e sempre Gervinho. A volte e quando serve dal lato opposto . copre i compagni che partono all’assalto. Ma il gruppo di conferma la sua forza mentale quando gli avversari, per una ventina di minuti, spingono per cercare il pari. Anche se il palo alla sinistra di , di Guarin a metà tempo, ancora trema, Mazzarri non conta troppe chance perché, con in mezzo ai centrali e , raccoglie quanto chiesto fin dai primi giorni di ritiro a Riscone: difesa di squadra. Che poi è il vero segreto della rivoluzione del francese. fa il suo a destra, Balzaretti tiene a sinistra. usa il fisico e la testa per aiutare i compagni, spesso arretra per prendere palla e lanciare Gervinho e lo stesso dà una mano.

PRIMA VOLTA schiera la stessa formazione di domenica scorsa contro il : non era mai successo. Gervinho ancora titolare, per la quarta volta di fila. L’ivoriano entra in ogni azione, sia a destra che a sinistra. Assatanato. E’ lui, guidato da e , a mandare in tilt l’Inter. Pereira non lo prende mai e anche Nagatomo fatica. Mazzarri parte con il 3-5-1-1, ma abbassa molto i due esterni perché conosce la capacità della Roma di affondare sulle fasce. Alvarez e Palacio non bastano. Taider collabora poco con i due argentini. Più convinto è Guarin: ci pensa .

IL CAPITANO VA A 230 Gervinho, accentrandosi da sinistra, acchitta a la palla dell’1 a 0 al diciottesimo: il , dal limite, è potente e preciso. Mirato. L’ivoriano ha l’occasione per il raddoppio, ma Juan Jesus lo chiude sul più bello. Il palo interno di Guarin fa rumore e risveglia i giallorossi. blocca un colpo di testa di Alvarez, ma la Roma non sbanda. Gervinho punta Pereira a destra e subisce il fallo: Tagliavento assegna il rigore anche se il fallo inizia fuori area. realizza di forza al quarantesimo. Con la doppietta di San Siro sono 230 i suoi gol serie A e 3 in questo torneo. Il capitano, 7 reti a Milano contro i nerazzurri, non si placa: con un gioco di prestigio davanti all’area giallorossa fa partire in contropiede che scarica a destra per . in diagonale e 3 a 0 al quarantaquattresimo. Il giovane azzurro diventa il capocannoniere del gruppo con 4 reti e come con il , i giallorossi segnano tre gol nel primo tempo. E, fatto inedito in questo torneo, restano a digiuno nella ripresa. Il bilancio è ottimo: 20 reti realizzate, 1 subita.

MAZZARRI INTERVIENE Dopo l’intervallo l’Inter parte con due punte: dentro Icardi per Pereira e difesa a quattro con Nagatomo e Juan Jesus terzini. ha subito la palla per il poker: bravo Handanovic. Le occasioni migliori sono ancora della Roma che gestisce con personalità il match. Quando entrano Kovacic e Milito, fuori Taider e Guarin, Mazzarri si mette a specchio: il è fotocopia venuta male. Tagliavento annulla una rete di Ranocchia che spinge , Gervinho di sinistro si pappa un gol in contropiede. Espulso Balzaretti, doppio giallo, al trentaquattresimo. Nel recupero anche l’Inter rimane in dieci: si fa male Alvarez. Ma la partita è finita da un pezzo.