Rudi felice: "I tre punti più pesanti"
28/10/2013 09:51
PANCHINA DECISIVA
«La fortuna si provoca. Non arriva mai sola. Se uno dà tutto in campo durante la settimana e sfrutta le occasioni è molto importante. Non dimentico che abbiamo giocato in dieci ma nel primo tempo potevamo giocare noi in undici e lUdinese con un uomo in meno. Questa non è fortuna è calcio, dipende da quello che succede in una gara. Per una partita va bene anche giocare in dieci. Le linee sono più strette, si sfruttano velocità e calci piazzati. Per questo motivo è uscito Borriello, avevamo bisogno di rapidità». «Il gol è nato da unazione bellissima». Applauso alle riserve e non esclusivamente allamericano che realizza il primo gol stagionale. «Stavolta, ancora più che in altre partite, abbiamo avuto bisogno di forze nuove. Bradley e Marquinho erano le mosse giuste per creare pericoli. Non abbiamo fermato il gioco, giocando per vincere anche in dieci. Non dimentichiamoci che mancavano Totti e Gervinho. Sono tutti importanti i miei giocatori, lo ripeto sempre: uno che è in panchina oggi, sarà titolare domani». Spiega perché la Roma non ha funzionato nel primo tempo: «Abbiamo sofferto troppo sulle ripartenze: colpa nostra. Troppi spazi lasciati allUdinese. Non abbiamo difeso bene, ma non dietro. Come equilibrio di squadra. Nellintervallo ho spiegato come cambiare ed è andata molto meglio. Dovevamo usare meglio le fasce».
SIPARIETTO IN DIRETTA TV
A Stadio sprint, Conte parla da Torino e il francese lo ascolta da Udine. «Guardiamo la Roma con occhi interessati, è una squadra che sta lavorando molto bene. Complimenti a Garcia che ho avuto il piacere di conoscere quando siamo stati a Trigoria, in un posto molto difficile da gestire». Rudi restituisce subito gli elogi al mittente bianconero: «Complimenti ad Antonio che ha vinto stasera. E ha conquistato scudetti. Io non ho vinto nulla per il momento». Ma Conte insiste: «Quando si parla di Garcia, ha vinto in Francia uno scudetto e quando si conquistano titoli non lo si fa mai per caso. Faccio i complimenti alla Roma». Che torna a casa con altri due diffidati, oltre a Benatia e Castan: De Rossi e Florenzi.