18/10/2013 11:48
«Ha fatto una settimana buonissima e può fare la differenza», le parole del tecnico. Titolare solo a Parma, Ljaijc non gioca dalla partita con il Bologna, in cui è subentrato a metà ripresa andando subito in gol. AllOlimpico viaggia al ritmo di un gol a partita (tre su tre), ma sempre partendo dalla panchina. Sicuri del posto Totti e Florenzi, fresco di primo gol con la maglia azzurra contro lArmenia. Discorso diverso per Strootman, che invece è tornato dal doppio impegno di qualificazione (inutile, visto che lOlanda aveva già staccato il pass per il Brasile) soltanto mercoledì. Il ct van Gaal gli ha risparmiato la seconda partita, dopo che nella prima Kevin aveva rimediato un botta alla caviglia che suggeriva prudenza. Il dolore non è ancora sparito del tutto, ma il centrocampista vuole esserci a tutti i costi (nel Napoli ritroverà Mertens, compagno di squadra nellUtrecht prima e nel Psv poi) ed è pronto a stringere i denti. Rientrato mercoledì, ma con il morale alle stelle Miralem Pjanic, freco della prima storica qualificazione ai Mondiali della sua Bosnia. Completa il terzetto De Rossi, cui la sosta ha permesso di smaltire la tendinopatia alladduttore che aveva costretto i medici della Nazionale a rimandarlo a casa.
Tutto da risolvere il rebus sulla fascia sinistra, dove, in assenza dello squalificato Balzaretti, si giocano una maglia da titolare Dodò e Torosidis. «Ho tante soluzioni - ha glissato Garcia -. Oltre a Dodò e Torosidis, che hanno sempre fatto bene quando sono stati chiamati in causa, potrei anche abbassare Marquinho sulla linea difensiva o far giocare un giovane come Romagnoli». In realtà il ballottaggio dovrebbe essere ristretto solo al greco e allex Corinthians, con questultimo in leggero vantaggio. A destra rientra Maicon, fermo dal 25 settembre, mentre in mezzo giocheranno i soliti Castan e Benatia.