27/10/2013 12:11
Nel comunicato è scritto che le due società faranno il possibile per fare modificare le "norme di accesso agli stadi" (e quelle sulla discriminazione territoriale?). Indubbiamente, tessera del tifoso, biglietti nominativi, ottusa burocrazia all'italiana rendono sovente difficile la vita per chi vuole andare in uno stadio. Qualcosa va rivisto. Ma, attenzione: non devono essere i due club milanesi, pur importanti, a discutere un argomento così delicato: dovrebbe essere la Lega di serie A a farsene carico, a chiedere un tavolo di confronto col ministro degli Interni, Alfano (peraltro, adesso, coinvolto su altri fronti). Al momento al Viminale non c'è alcun progetto di revisione delle norme di accesso negli stadi, ma a fine stagione se ne potrebbe anche parlare. La Figc, inoltre, sempre a fine stagione (prima sarebbe ridicolo), dovrebbe ridiscutere su questa norma delle discriminazione territoriale. Che è stata modificata, ma che crea ancora non pochi problemi.