13/10/2013 10:44
Non cè un calciatore, o ex, che non sappia, capisca, o giudichi il Capitano della Roma per quello che semplicemente è: un fenomeno di classe, forza e intelligenza calcistica irripetibile. E così, mentre riflettevamo al Romanista di tutti questi aspetti e di quanto mi sono indignato perché Buffon non abbia avuto anche lui questo onore francese pur strameritandoselo e solo perché ai portieri non si usa più assegnarlo, è nata la Grande Crociata del Romanista. Certo, cè la fede che muove lidea, ma cè anche la consapevolezza che o si fa ora o mai più. O alziamo la voce e diciamo basta, o potremmo rimproverarci tutta la vita per non averlo fatto. E quindi lo facciamo. Che cosa? Ora ve lo spiego: da ieri ci siamo attivati e ci stiamo attivando ancora (vi spiegherà meglio il direttore Carmine Fotia tutti gli incastri istituzionali della nostra iniziativa) per far giungere al Magazine francese e in tutte le sedi possibili e immaginabili la candidatura di Francesco Totti a Pallone dOro. Non parlo di un premio alla carriera. Quello lo lasciamo in seconda battuta sullo sfondo. Totti è non solo in attività, ma in grandissima attività. E lOscar alla carriera lascia sempre un po di amaro in bocca come molti anziani attori americani hanno fatto capire ritirandolo dopo anni di dimenticanze delle giurie.
Noi raccogliamo le firme da oggi in ogni occasione e possibilità. Noi faremo una ultima pagina nuova che funzioni da contro copertina e che si potrà firmare far firmare e inviare qui in redazione o addirittura in un ufficio apposito che stiamo organizzando. Noi metteremo in piedi un call center per chi vorrà darci una mano e sapere come diventare punto di raccolta. Noi ci batteremo con gli oltre 80mila amici e lettori che ci seguono su Facebook perché questa iniziativa cresca esponenzialmente giorno dopo giorno e faccia parlare di se a Roma, in Italia e in Francia. Noi non ci fermeremo finchè giustizia calcistica sia fatta. A che cosa serve segnare decine di gol, essere alle spalle di un calciatore degli anni 30 dopo aver sgominato intere classi generazionali di campioni del passato, aver costretto ogni quattro anni un C.T. della Nazionale Italiana a dover ammettere che un Totti al Mondiale farebbe sempre comodo, comperare una società di calcio arrivando dagli Stati Uniti perché cè il miglior testimonial possibile e universalmente noto da far impallidire la Statua della Libertà spegnendole la fiaccola col cucchiaio? Che significato potrebbe avere il calcio, la sua credibilità, i suoi impietosi paragoni e parallelismi se non vi fosse come metro di misura il nostro Francesco? Nessun significato. E invece noi ora vogliamo che questo significato si foderi dOro, a testimonianza concreta e immediata, e a memoria futura e indelebile, di che cosa significhi Francesco Totti per il mondo del calcio. Ha vinto un Mondiale e sapete come e dopo che cosa.
Ha vinto lo scudetto e sapete come e con che difficile maglia. Ha vinto la classifica dei cannonieri e sapete con quali gol e di quale fattura. Si fanno e si sono fatti da anni dvd su di lui, libri su di lui, magliette su di lui, cellulari e schede telefoniche con tanto di Caroselli vecchio stile e scenette di vita quotidiana con Ilary. È il vero ambasciatore italiano del cuoio giallorosso nel mondo. Per cui ora ci siamo proprio rotti le scatole e faremo solo passi concreti per la realizzazione di un grande movimento dopinione giallorosso che giunga a meta. Come diceva un personaggio - fumetto di Linus: «Voglio i fatti ora se mi interessavano solo le parole mi comperavamo un dizionario » E mentre altri quotidiani sportivi ci scopiazzano e si infilano nella nostra scia per prendere qualche spruzzo di salsedine, noi siamo già al telefono e in movimento da 48 ore. Ce la faremo!