28/10/2013 19:30
Il miglioramento era immaginabile dopo una settimana di terapie e i tempi di recupero restano pressoché invariati: bisognerà attendere dicembre per rivederlo in campo, con la Fiorentina o con il Milan. Il capitano salterebbe, quindi, altre cinque partite. La squadra ha dimostrato di saper vincere anche senza di lui, ma dal punto di vista del gioco è mancato tantissimo. Garcia spera di recuperare presto almeno Gervinho, che oggi è tornato a correre a Trigoria. Ma livoriano non ci sarà con il Chievo e punta piuttosto a rientrare tra i convocati per la trasferta di domenica a Torino.
Stamattina gli ha fatto compagnia Destro, che ha aumentato i ritmi di corsa ed è libero di calciare il pallone quanto vuole, concedendosi anche qualche tiro in porta, visto che ora è clinicamente guarito. Il suo unico pensiero è tornare in forma il prima possibile. Con il Chievo non ci sarà nemmeno Maicon, espulso a Udine: sarà Torosidis a sostituirlo. Chi ha giocato ieri ha fatto lavoro di scarico in mattinata, per tutti gli altri esercizi per migliorare nel possesso palla e partitella. Non è escluso qualche cambio per far rifiatare i titolarissimi. Solo una volta, nel turno infrasettimanale con la Sampdoria, il tecnico francese ha modificato lo schieramento iniziale: aveva fatto ruotare giusto gli attaccanti, ma stavolta non cè molta scelta là davanti, perciò potrebbe ripresentare il tridente di Udine con Florenzi, Borriello e Ljajic.
Difesa e centrocampo non li ha mai cambiati, se non per necessità (infortuni o squalifiche), ma il gol di Bradley potrebbe dare a Garcia qualche pensiero in più.