08/10/2013 10:57
4-3-2-1 Nelle ultime uscite, il c.t. azzurro ha fatto ricorso ai due trequartisti: 3-4-2-1 con la Repubblica Ceca, 4-3-2-1 con la Bulgaria. Schema che assicura densità in copertura e imprevedibilità nellattaccare larea con incursori diversi. Totti potrebbe fare il vertice alto e, con i suoi rientri, aprire varchi e dettare per Candreva e Balotelli che partono alle sue spalle o per i mediani, come alla Roma. Pepito Rossi o Insigne per Candreva renderebbero più offensiva lopzione.
3-5-1-1 Con la difesa a 3, alla juventina, Prandelli incartò la Spagna allEuropeo 2012. Piazzandosi alle spalle di Balotelli, Totti andrebbe a formare una notevole spina dorsale creativa: De Rossi, Pirlo, Totti. Guardate il campetto qui sotto. Un letto a castello di play, un regista per reparto. Non mancherebbero le idee per far correre gli esterni e imbucare gli incursori. De Rossi, che arretra tra i due centrali nella Roma, ha piena padronanza del ruolo.
4-3-1-2 In questa forma lItalia di Prandelli ha toccato i picchi più alti di spettacolo, allEuropeo contro Inghilterra e Germania. Anche se Totti tatticamente ha cambiato pelle e non è più il 10 che è stato, immaginarlo a ispirare una coppia ben assortita come Balotelli e Rossi non suona male. Nel 4-3-1-2 Prandelli non si è mai affidato a un trequartista di ruolo, ma ha fatto ruotare quattro centrocampisti. Spesso però le occasioni gol sono risultate sproporzionate per difetto al possesso e al dominio. E mancato lultimo passaggio, dopo Cassano. Totti, laureato in assist, risolverebbe il problema.
4-3-3 Nella versione più romaneggiante, Florenzi farebbe il Florenzi a sinistra e bisognerebbe inventarsi un Gervinho a destra: Insigne? Candreva? Cerci? Totti, al solito, rinculerebbe dal centro per imbeccare la corsa e i tagli dei due esterni. In questo schema, Pirlo potrebbe riposare e lasciare il centro a De Rossi, pronto ad arretrare quando salgono i terzini (Balzaretti). In questo caso si stringono a coprire e a creare due interni di piede e di gamba: Montolivo e Thiago Motta.
4-2-3-1 Resta lo schema spallettiano, che Totti ha esercitato a Trigoria, da prima punta, e Balotelli a Manchester, partendo da sinistra. Marchisio potrebbe proporsi al centro del tridente, alla Perrotta, per sfruttare le qualità di incursore. Candreva completerebbe la terna a destra, con Pirlo (Montolivo) e De Rossi bassi in regia.
Panchina Schemi a parte, Totti in Brasile potrebbe essere un tesoro anche a partita in corso, per raddrizzare un match storto o schiodarne uno chiuso con una giocata di classe. Un Mondiale fa, Lippi non si attrezzò con una salvavita del genere, lasciò a casa Balotelli, Cassano, Rossi e alla fine si trovò a salvarsi la pelle con un tiro di Pepe. In una rassegna logorante, per partite ravvicinate e clima, pescare dalla panca sarà questione di sopravvivenza. E far correre la palla invece che portarla una garanzia di durata. Esiste in Italia qualcuno che faccia correre la palla meglio di Francesco Totti? Vedremo come starà a primavera e se gli El Shaarawy, i Matri e gli Osvaldo, involuti, continueranno a spingerlo verso il Brasile.