Tra Benatia e Di Natale niente sconti

27/10/2013 09:49

PRECAUZIONI - Oggi si troveranno più o meno di fronte, ma ovviamente non sarà solo a pestare i piedi fatati dell’ex compagno. dovrà metterci qualche spalla delle sue, Balzaretti dovrà proteggere in diagonale eccetera. Nessuna precauzione sembri eccessiva contro l’uomo che dopo è il miglior cannoniere italiano in attività [...]. « Ho visto tutte le partite dei giallorossi. E ho capito che è ancora la loro arma migliore ». naturalmente non c’è e Di Natale mente sapendo di mentire: « Mi dispiace non poterci giocare contro » [...].



Di Natale avrebbe potuto essere in qualche modo un ex di questa partita. La Roma lo ha inseguito per diversi anni. Ha avanzato proposte, ha offerto contratti. Totò ha sempre rifiutato. A Udine gioca dal 2004, ha disputato 304 partite, ha segnato 161 reti diventando il locale numero uno storico della specialità e a 36 anni va avanti momento dopo momento, come , incollato ciascuno alla sua
à, Francesco quella che si è trovato e che ha amato, Totò quella che ha scelto.



DERBY - invece è un concreto ex a tutti gli effetti, peraltro al suo primo impatto con la squadra attraverso la quale è entrato nell’agenda dei maggiori club europei. Anche il Psg, bello di fama e di soldoni, ha pensato di attirarlo quando l’affare tra Roma e Udinese era diventato la novella dello stento, qualcosa che va avanti a lungo senza mai trovare un approdo [...]. Su Di Natale racconta: « Quando ci allenavamo insieme mi pregava di andarci piano. Adesso è il mio nemico numero uno e l’ho avvisato di non aspettarsi favori. Non so se il pubblico mi fischierà, ma sarò sincero: mi andrebbe bene anche vincere per 1-0 con un gol all’ultimo minuto ». Come piacerebbe a chiunque si trovi coinvolto in un derby, anche in un derby del tutto personale.