19/11/2013 09:36
I temi della violenza e dello stadio sono stati analizzati alla presenza non solo del vice premier, dei presidenti della serie A, del numero 1 della Federcalcio, Giancarlo Abete, ma anche del capo della Polizia, Alessandro Pansa. Si pensa di frazionare ulteriormente gli spalti per consentire, ha osservato Alfano, «alla maggior parte delle persone perbene di non essere infastidita da chi va per creare problemi».
LA TESSERA DEL TIFOSO
Rivedere la tessera del tifoso, che non sembra essere o essere stata una soluzione ideale per combattere la violenza. È questo uno dei punti in discussione sui quali la Lega dovrà fornire nuove idee. Lo farà con un documento con i punti sui quali si dovrà migliorare. «Pregi e difetti, limiti e opportunità sono stati espressi da tutti i presidenti», ha spiegato Alfano.
Da troppo tempo il calcio predica ma la conclusione non si vede. È morto Vincenzo Spagnolo prima di Genoa-Milano nel gennaio 1995 e lo sport si è fermato; è stato ucciso a febbraio 2007 lispettore Filippo Raciti prima di Catania-Palermo e cè stato un altro stop. Abbiamo assistito al lancio dello scooter a San Siro nel 2001. Eppure, nonostante le parole e le crociate anti violenza non sembra essere cambiato molto. Adesso è pronta unaltra task force - dopo lOsservatorio del Viminale - per cercare di fermare londa della violenza. In Lega si è discusso anche del fenomeno del razzismo che dovrà essere affrontato dalla task force che presto si riunirà al Viminale per stilare un programma dazione. Tra i primi argomenti da affrontare, il legame tra alcune frange del tifo e le società.