E Totti applaude il decimo show

01/11/2013 08:45

 - Il capocannoniere giallorosso, quattro reti in campionato, questa volta si è trasformato in uomo assist. ha cambiato la partita: gli ha chiesto di stare alto e di cercare quelle soluzioni, nel cuore dell’area del Chievo, che potessero mettere finalmente in crisi la muraglia di Sannino. « Mi ha chiesto di attaccare la profondità, di sfruttare l’uno contro uno e di mettere la palla al centro per Marco », spiega il numero ventiquattro giallorosso. Detto, fatto: è entrato in area, ha mandato in gol Borriello. « Lo sappiamo, è un terminale offensivo che fa gol. C’è anche Adem che fa salire tutta la squadra. ci tiene sulla corda? Sì, perché sappiamo che stiamo facendo qualcosa di importante, ma possiamo farlo solo andando al cento per cento. Dopo la rete, mi ha chiesto di dare tutto e di cercare il secondo gol. Il Chievo è venuto a giocarsi lo zero a zero, è stato tutto rintanato. Sono una buona squadra loro, noi potevamo segnare così oppure con un tiro da fuori. Siamo felicissimi di aver vinto ». 

 - Contro il Chievo il tecnico giallorosso ha dovuto cercare nuove soluzioni offensive, contro il Torino, invece, dovrà costruire una nuova coppia di centrali difensivi. , diffidato e ammonito, sarà squalificato e per la prima volta lascerà solo . Con lui Burdisso o Jedvaj? Le gerarchie dicono che toccherebbe all’argentino, ma occhio alle sorprese. In ogni caso, si tratterebbe di un debutto stagionale. « Salterò Torino, dispiace, ma tutti i giocatori che fanno parte di questa squadra sono importanti. Penso che non fosse da ammonizione il mio fallo perché non ho preso l’avversario, ma l’arbitro ha deciso così », spiega . Che certo non nega che il feeling tra lui e sia uno dei grandi segreti di questa Roma: « Per la difesa non prendere gol è sempre un grande risultato. Io e ci troviamo bene insieme, lui è un grande giocatore e ha tanta voglia di fare bene. Quanto ai segreti, non si dicono... Però in questa Roma conta la voglia di tutti di vincere, quando è arrivato ha portanto tanta fame di successi ». (...)