Garcia fa il realista: «Obiettivo Champions»

18/11/2013 08:44

Al lavoro Alla vigilia della ripresa degli allenamenti, racconta quella che è stata la sua ricetta: «C’era uno spirito negativo che non mi piaceva. Sapevo perché: la squadra non si era qualificata per le coppe e aveva perso la Coppa Italia contro i nemici di sempre. Io ho pensato a lavorare: per prima cosa ho cercato di coinvolgere i calciatori nel progetto di gioco. Poi – continua – li ho voluti motivare per ridare autostima. Il mio futuro? Sto bene alla Roma, mi comporto come se dovessi restarci per sempre».

La sorpresa Visti i risultati finora ottenuti, ha centrato gli obiettivi. E la conferma, sempre alla tv francese, arriva da e : «In estate diceva che si stupiva di tutti gli allenamenti fatti col pallone, ma era contento visto che si stava rivelando una sorpresa – racconta il difensore marocchino –. Quando abbiamo scoperto i suoi metodi abbiamo capito che è un sogno avere un allenatore così». Se parla di calcio, invece si concentra sull’aspetto psicologico: «La sua più grande capacità è quella di entrare nella testa dei giocatori. Ci ha trasmesso fiducia». I segreti? Uno lo confessa proprio : «Imparare la lingua. Era importante, una questione d’onore».