28/11/2013 10:33
Ha capito fin dal primo giorno cosa significhi il derby. «In ritiro c’era un gruppo di persone che insultavano i miei giocatori, ho pensato che fossero laziali perché non capivo come un tifoso giallorosso potesse insultare la Roma. Poi ci ho parlato e ho capito che erano infelici. La chiesa al centro del villaggio? Non era una frase irrispettosa. Il derby non si può descrivere: alla presentazione ufficiale gli amici della Lazio non hanno trovato di meglio da fare se non far passare uno striscione sopra l’Olimpico. Loro ci vogliono ricordare che Lulic ha segnato al 71’ ma il vento può girare».
La speranza di Garcia è che quello della sua squadra ricominci a farlo già domenica a Bergamo: a forte rischio la presenza di Balzaretti, che anche ieri non si è allenato in campo per un dolore all’adduttore, c’è ottimismo per Benatia («Ho accettato la Roma perché siamo in grado di tornare in Champions»), che dovrebbe recuperare dalla contrattura la polpaccio e per Pjanic (contusione alla caviglia). Un pericolo in più a Bergamo è rappresentato dai diffidati: a De Rossi, Pjanic, Strootman e Florenzi si è aggiunto anche Maicon. È quello l’unico «pericolo giallo», dopo l’apertura di James Pallotta nei confronti di Chen Feng, il magnate cinese intenzionato a rilevare buona parte delle quote della società ancora in mano a UniCredit.
La trattativa - si parla di 30 milioni di euro da versare subito che garantirebbero all’imprenditore tre posti nel Cda della Roma - è in uno stato molto avanzato ed entro un paio di settimane si dovrebbe chiudere. Più o meno in concomitanza con l’arrivo, previsto per l’8 dicembre, del presidente giallorosso, che il giorno dopo incontrerà il sindaco di Roma, Ignazio Marino, con cui con ogni probabilità parlerà del progetto del nuovo stadio. Per i tifosi della Roma, insomma, si prospetta un Natale ricco di annunci.