25/11/2013 08:21
NESSUNO COME LUI
Caratteristiche che risultano letali soprattutto quando le partite sono estremamente bloccate sotto il profilo tattico: Gervinho è uno dei pochi protagonisti del nostro campionato a possedere queste qualità e inevitabilmente la sua assenza ha condizionato pesantemente la manovra giallorossa. Non essendoci ancora Totti, con Borriello convocato ma non ancora al meglio e con Destro alla prima convocazione dopo il lunghissimo stop, stasera Gervinho dovrebbe avere (almeno in avvio) come partner in attacco Florenzi e Ljajic. Un tridente leggero ma molto tecnico. E cè curiosità per capire dove Gervinho verrà impiegato, perché non è assolutamente certo che vada sullesterno: potrebbe giostrare anche al centro, senza mai dimenticare che i tre davanti spesso si scambiano compiti e posizioni. Anche se tra i tre, Florenzi è quello che per caratteristiche sembra meno adatto a fare il centravanti, seppure falso nueve. E pensare che proprio Florenzi, con quattro reti, è il miglior cannoniere della squadra di Garcia. Gervinho lo segue a quota 3, le stessi reti messe a segno da Ljajic (e Pjanic). Un tridente da 10 gol che stasera dovrà superare la robusta barriera difensiva proposta da un Cagliari che in dodici partite ha beccato 20 reti. Gervinho è pronto: la sosta ha restituito a Garcia un giocatore a posto atleticamente felice per la qualificazione al mondiale brasiliano con la Costa dAvorio. Un appuntamento che è ancora lontano: ora cè da pensare alla Roma che, centrando stasera la sua vittoria numero 11, eguaglierebbe i successi della Juventus ma resterebbe/tornerebbe al primo posto. Unoccasione da non fallire, dopo il disastroso pareggio contro il Sassuolo.
BENIAMINO DELLA SUD
Gervinho, in quelloccasione, era in panchina: una presenza di maniera, legata soprattutto alla sua convocazione in Nazionale, visto che - di fatto - non era utilizzabile. Ma è bastato che si alzasse dal suo posto e che cominciasse un blandissimo riscaldamento per scatenare la Sud. Segno che il ragazzo di Anyama è già entrato nel cuore della gente: facile immaginare, perciò, quale e quanta sia lattesa del tifoso giallorosso di vederlo di nuovo in azione. Gervinho rappresenta una speranza, oltre che una certezza: la speranza che dal nulla possa nascere sempre qualcosa di bello, di importante; una giocata decisiva frutto di istinto, tecnica e anche forza fisica. Gervinho è tutto questo.