La Roma frena e perde la testa
26/11/2013 08:33
SPAZIO AI MIGLIORI
Garcia, avendo finalmente a disposizione Gervinho, cambia ancora il tridente, nella circostanza inedito: con livoriano, subito protagonista, Ljajic e Florenzi. Ma deve intervenire anche in difesa, per il forfait di Balzaretti: a sinistra cè Dodò. Insomma è la migliore Roma del momento: assente Totti e recuperato in extremis Borriello per la panchina, dove si siede Destro che torna allOlimpico, da giocatore, dopo 6 mesi, le scelte del francese sono obbligate. Lopez replica proprio copiando il collega: 4-3-3, con Cossu e Ibarbo che si scambiano la posizione, spostandosi a turno al centro o sulla fascia destra, un po come fanno Gervinho e Ljajic alternandosi in mezzo e a sinistra.
Gervinho, ultima gara il 18 ottobre contro il Napoli, spinge la Roma fin dallinizio e buca spesso la linea difensiva del Cagliari. Avramov e Rossettini lo chiudono, quando entra per la prima volta in area. Livoriano è lautentico trascinatore. Si fa coinvolgere anche Maicon, destro deviato ancora dal portiere serbo in angolo. Solo Ljajic fatica a entrare in partita, sbattendo sul muro rossoblu. Anche Pjanic e Strootman non sono in serata. Il Cagliari è ordinato e gioca palla a terra. Cossu da sinistra pennella per Ibarbo: colpo di testa e splendido intervento di De Sanctis, con Strootman che anticipa poi Dessena e mette in angolo. Il brivido alla mezzora, prima del gran finale di tempo: cross di Dodò, più utile in fase offensiva che da terzino, per Gervinho. Girata di testa e palo. E pochi secondi dopo lancio di De Rossi che libera Strootman in area, ma Avramov è ancora bravo e devia il destro dellolandese.
CUORE E RABBIA
La Roma, dopo lintervallo, inizia lassalto che risulterà sterile. Avramov fa subito due parate: sul destro al volo di Florenzi e sulla rasoiata da fuori di Maicon. Alzando il baricentro, i giallorossi lasciano spazio al Cagliari in contropiede, anche se poi lunico pericolo viene da palla inattiva. Corner di Cossu, torre di Conti e gol di testa di Sau che però è in fuorigioco. Celi annulla. La prima mossa, dalla panchina, è di Lopez: Pinilla per Sau. Garcia risponde, a metà tempo, con Borriello per Florenzi. Prima della mezzora Celi caccia dal campo sia Pulga, vice allenatore del Cagliari, che Garcia, svelto a salire in tribuna, accanto a Beccaccioli, per guidare la squadra dallalto. E sostituire Maicon: dentro Bradley, da terzino destro, mancando Torosidis. De Sanctis è super sul tiro da fuori di Eriksson. Si ferma Benatia, ecco Burdisso per il recupero. Testa di Castan e di nuovo decisivo Avramov. È la sua notte non quella della Roma che scivola al secondo posto e si consola con i 7 punti di vantaggio sullInter quarta.