La Roma non vince più, Castan: "Restiamo uniti e speriamo che Totti torni presto"

26/11/2013 09:08

Consolazione Stava per essere decisivo un difensore, nel giorno in cui la Roma si tiene in bocca lo zuccherino di non aver subito reti perché ci ha messo una pezza. «Era una partita da vincere – dice proprio –. Non abbiamo fatto benissimo, ma il loro ha fatto grandi parate. Dobbiamo lavorare, ma la Roma è sulla strada giusta, ha giocato 13 partite senza mai perdere. Chiaro, c’è da migliorare, ma è così che si vince, lavorando. Fisicamente stiamo bene, il problema non è quello, nonostante qualcuno abbia viaggiato tanto negli ultimi giorni». e , in coppia, hanno giocato 11 partite, subendo un solo gol, a Parma: c’è però il rischio che la coppia scoppi di nuovo, perché il marocchino è uscito con il polpaccio sinistro fasciato, non quello infortunato a Torino. Contrattura, la prima diagnosi, tale da ritenerlo a rischio per Bergamo. Per lieve contusione alla caviglia sinistra.
 
RIpartire Tre pareggi, però, sembrano non preoccupare, anche se le facce che passano in zona mista (in primis , nervoso dopo la sostituzione) sono nerissime. «Ora è il momento di restare uniti – aggiunge –. Manca tantissimo: lo dicevamo quando vincevamo, lo diciamo ora. Non abbiamo paura di vincere: il calcio è così, quando arrivano tre pareggi sembra un incubo, ma dobbiamo vivere con serenità». Aspettando il rientro di , che ieri si è scaldato, e soprattutto di : «Francesco mancherebbe a qualsiasi squadra del mondo, speriamo torni il prima possibile».