La Roma rialza il Muro: mai subito un gol in casa

10/11/2013 09:21

Inediti Quella sera di maggio è stata anche l’ultima volta (Coppa Italia a parte) di Burdisso e insieme, poi le loro strade si sono divise: il primo malinconicamente in panchina (esordio stagionale contro il Torino), il secondo titolare fisso, a formare con la migliore coppia del campionato. Adesso che il marocchino è squalificato, i due si ritrovano, in una difesa inedita con a destra e uno tra Balzaretti e Dodò a sinistra.

Pressione Proprio l’ex Palermo invita tutti a tenere alta la concentrazione: «Siamo partiti alla grande, ma dobbiamo mantenere questi livelli perché distrarsi è facile». Lo scorso anno tutta la squadra andava in crisi ogni volta che gli avversari attaccavano: «Adesso c’è un clima positivo, che ci consente di concentrarci al massimo su quello che stiamo facendo». La Roma è serena, ma sa che oggi è costretta a vincere per prendere punti a una tra e o a tutte e due: «La pressione c’è, te la mettono addosso i tifosi, la stampa, la à... Ma tutto questo è meraviglioso, è tutto quello che un calciatore può desiderare».

Dubbio Dodò A proposito di desideri e di difesa, c’è un giocatore che sogna di vivere una domenica da protagonista. Dodò in settimana è stato provato tra i titolari e spera che gli dia di nuovo un’opportunità dopo quelle con e Chievo, sempre all’Olimpico. Il brasiliano si è allenato bene, l’umore è ottimo e sa di avere un padrino speciale: . Col connazionale (e con Marquinho) venerdì è andato a vedere il Cirque du Soleil e a lui chiede continuamente consigli. L’obiettivo è chiaro: non sfigurare nella difesa meno battuta del campionato. Che oggi vuole continuare a restare tale.