La voce fuori dal coro di Burdisso
16/11/2013 09:58
Parola di
Nicolas Burdisso, che ha perso minuti in campo ma non la leadership nello spogliatoio. Sabatini era stato chiaro con lui in estate: «Se resti rischi di giocare poco». Il Bandito, spinto anche dalla famiglia, ha deciso di provarci comunque, ma Garcia ha scelto Benatia e Castan.
«Il mister è uno che cambia poco e loro due stanno facendo benissimo» ammette a Roma Channel Burdisso, che ha avuto la sfortuna di rientrare proprio nel momento in cui si è spezzato lincantesimo.
«Juve e Napoli non sono più attrezzate di noi, ma va di moda dire il contrario. Noi siamo forti e non stiamo lassù per caso».
Altri due mesi per capire cosa lo aspetta, e se dovrà viverli ancora in panchina Burdisso a gennaio potrebbe prendere in considerazione lofferta del Milan. La Roma è disposta a interrompere il contratto con sei mesi danticipo per risparmiare oltre due milioni lordi: a quel punto lancerebbe Jedvaj e utilizzerebbe il «tesoretto» nellacquisto di un centrocampista.
Intanto si gode Benatia, pronto a tornare in campo col Cagliari. «Sento ancora fastidio» rivela il difensore che si allenerà anche oggi e lunedì a differenza dei compagni: deve smaltire una contusione al polpaccio e i medici sono ottimisti.
Il dolore vero, semmai, glielo hanno causato i pareggi con Torino e Sassuolo.
«Ci hanno fatto un po male - dice il marocchino -
tutti preferiscono partire per le nazionali con i tre punti in tasca: ho sentito Pjanic e Strootman, erano preoccupati». Tutto sommato, una bella notizia per Garcia.