Lobont e Toro Sfida mondiale «Che peccato...»

17/11/2013 10:03

 GASPORT (C. ZUCCHELLI) - «Appena ho visto che lo spareggio sarebbe stato contro la Grecia ho pensato: no, Toro...». Toro è e chi parla è Bogdan , il della Romania (e vice di nella Roma) costretto a sfidare il suo compagno per un posto al Mondiale. Strana storia la loro: riserve nel club, anche se il greco complice l’infortunio di qualche partita l’ha giocata e con buoni risultati, titolari nelle rispettive nazionali che venerdì si sono sfidate nella gara d’andata, in cui la Grecia ha prevalso 31. Sia sia hanno giocato 90’: il primo si è messo in evidenza per l’assist a Salpingidis in occasione del 21, il secondo ha invece mostrato qualche insicurezza che la Romania ha pagato a caro prezzo.

Martedì a Bucarest il ritorno, ma i greci adesso si sentono, e di diritto, favoriti. Che lo fossero, lo aveva detto già qualche giorno fa, ma aveva garantito «che la Romania ha la convinzione di potercela fare. Non ci sentiamo vittime». E in effetti i romeni se la sono giocata, almeno all’inizio. «Giocare il Mondiale – ha aggiunto è il sogno di ogni calciatore». Sogni romanisti Se andare a Rio è un sogno, lo scudetto della Roma sembrava un’utopia. Adesso i giocatori ci credono, forti di una squadra imbattuta e di un gruppo unito. Per questo, racconta ancora , «quando ho visto gli spareggi il primo pensiero è stato per il mio amico Toro. È un peccato che uno dei due debba rinunciare al Mondiale, ma da mercoledì torneremo ad essere compagni». Come se nulla fosse? «Beh – ammette –, uno di noi sarà più felice. Ma è il calcio, d’altronde tutti e due abbiamo grandi aspettative per questa partita».