08/11/2013 09:25
Non sarà la prima volta che la Roma scende in campo subito dopo lItal-rugby. Da quando il 6 nazioni si è spostato dal Flaminio allo Stadio Olimpico è già successo 3 volte, sempre a cavallo tra i mesi di febbraio e marzo, quelli canonici della competizione rugbistica più importante. La prima volta fu il 19 marzo del 2012. Era la Roma di Luis Enrique, era linverno della nevicata a Roma, che era solo di qualche settimana prima e calcio e rugby in quella occasione si erano sfiorati (il 4 febbraio ci fu il 4-0 allInter, l11 la battaglia tra gli azzurri e gli inglesi su un campo imbiancato). Lincrocio avvenne tra il 17 e il 19 del mese successivo. Di sabato ci fu la vittoriaper 13-6 sulla Scozia e la Roma venne spostata al lunedì, alle 20,45 come accadrà stavolta. Andò bene: 1-0 al Genoa col gol dopo 3 minuti di Osvaldo. Lo scorso anno la storia si è ripetuta due volte. La seconda delle quali fu nuovamente positiva: il 17 marzo di domenica sera con il 2-0 al Parma (gol di Lamela e Totti, con Andreazzoli in panchina) mentre il pomeriggio precedente lItalia aveva battuto lIrlanda 22-15. Cè però una terza volta, che poi cronologicamente è la seconda, che porta con sé ricordi tuttaltro che piacevoli: 1 febbraio 2013, la sera del disastro di Goicoechea, quella della fine della seconda era Zeman, quella di Roma-Cagliari 2-4. Una notte da incubo proprio contro gli stessi avversari del prossimo 25 novembre. Però... Sì, cè un però. Quella volta, in quellorribile 1 febbraio, non fu prima rugby e poi calcio, ma prima calcio e poi rugby. La partita della Roma venne anticipata al venerdì, mentre la domenica fu Italia-Francia. Gli azzurri vinsero 23-18, fu un trionfo. Proprio come quello in cui sperano i romanisti tra tre lunedì.