Passato e futuro della Roma

21/11/2013 08:52

Lì, a due passi resta nell’abbandono Campo Testaccio. «Abbiamo interesse a recuperarlo - rivela - vogliono costruire un parcheggio sottostante, ma il permesso è stato revocato, c'è un contenzioso in corso. Chiuso quello prenderemo delle decisioni: vorremmo portare la Roma in à tramite il proprio settore giovanile». Sì, l’idea della società è proprio di far allenare i ragazzi nel mitico stadio di una volta ristrutturato.

Quello dei «grandi» sorgerà invece a . Nella mostra all’ex Mattatoio verrà probabilmente riservato uno spazio dedicato al progetto che Pallotta si accinge a presentare: il presidente è atteso per Roma- dell’8 dicembre e in quei giorni intende dare il lancio ufficiale. «La proprietà sta lavorando, quando avremo novità sulle date le saprete. Crediamo sia presto» conferma il . Inevitabile una replica alle critiche rivolte da Fuksas alla società nell’intervista a Il Tempo . «Resto stupito da chi commenta ciò che ancora non è stato spiegato e presentato, lascio a loro avventurarsi in questioni che non conoscono» la chiosa stizzita di .

Del nuovo impianto romanista si è parlato anche a Tor Vergata, dove due rappresentanti del club hanno tenuto una lezione nella facoltà di economia. Leonardo Rossi, che ha lavorato per la e ora è «Stadium Head of Sales» per la futura casa giallorossa dice che il modello da seguire è quello dell’Allianz Arena, mentre «lo Stadium è a un livello intermedio». Eric Solem, uomo di fiducia di Mark Pannes messo a capo del «ticketing», non ha un incarico ufficiale nel club ma ha parlato quasi da . «La mission è quella di costruire una squadra che lotti sempre per lo scudetto e per restare al top, non solo in ambito tecnico ma anche commerciale. Ad oggi abbiamo uno stadio non nostro - dice Solem - faremo quello nuovo, il cui annuncio verrà dato a breve. Cambierà molto per la nostra azienda: qualsiasi studio dimostra che il 10/12% dei ricavi arriva dalle aree vip e sponsor».

La Roma affiderà la vendita dei pacchetti alla «Legend Hospitality Management LLC», i «migliori per quanto riguarda l'organizzazione di queste aree. Verrà completato fra qualche anno - prosegue Solem - quindi nel frattempo, dobbiamo continuare a migliorare quello che c'è. Lo sponsor? Non ne abbiamo uno per una scelta strategica. Averlo sarebbe meglio ma il prossimo anno ci sarà la Nike». Poi un annuncio, «proveremo a realizzare un settore famiglie anche nel versante Sud dell’Olimpico» e due ammissioni sul nuovo logo e sulla tournée saltata: «La data di lancio del logo non era tra le più felici per via del derby imminente. Niente Indonesia perché non c’era ? Lui è il migliore, ma il brand si chiama Roma. E non dimentichiamo che c’è pure a decidere». Infatti l’allenatore non voleva un viaggio così stancante nel bel mezzo del campionato ed è stato accontentato.